Bovisio M.: il Comune propone una lezione di canto con il soprano

Una lezione di canto, gratuita e divertente, tenuta direttamente da una professionista coi fiocchi che si è esibita in tutto il mondo. Non capita tutti i giorni: ma è la ghiotta opportunità che l’amministrazione comunale offre a tutti gli appassionati del canto e anche ai semplici curiosi. Del resto, chi non ha mai provato in vita sua, magari anche per divertimento, a cercare di cantare con la voce impostata immedesimandosi in un tenore o in un soprano? Venerdì 17 maggio, alle 21, in sala mos...

Una lezione di canto, gratuita e divertente, tenuta direttamente da una professionista coi fiocchi che si è esibita in tutto il mondo. Non capita tutti i giorni: ma è la ghiotta opportunità che l’amministrazione comunale offre a tutti gli appassionati del canto e anche ai semplici curiosi. Del resto, chi non ha mai provato in vita sua, magari anche per divertimento, a cercare di cantare con la voce impostata immedesimandosi in un tenore o in un soprano? Venerdì 17 maggio, alle 21, in sala mostre un bell’aiuto potrà darlo il soprano

Barbara Costa: volto noto ai bovisiani perché qui, alla Campanella, il 12 aprile si era esibita nell’ambito di una serata organizzata per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Un’esibizione molto apprezzata e applaudita a lungo. Non poteva essere diversamente per un soprano che ha iniziato la sua carriera con una borsa di studi al Teatro alla Scala. Da lì la vittoria al concorso As.Li.Co. (Associazione lirica concertistica) e poi un crescendo di carriera che l’ha portata in giro in tutto il mondo. La persone giusta, insomma, per una lezione di impostazione della voce. Non basterà per imparare a cantare, ovviamente: ci vuole esercizio. Ma almeno si potrà avere un’idea sulla corretta emissione della voce, sul modo di respirare, sul bel canto. “Un grazie a Barbara Costa – afferma

Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – che ha dato con entusiasmo la sua disponibilità per questa lezione. E’ adatta a tutti, grandi e piccoli, perché il canto non ha età. Ci piace l’originalità della proposta. E chissà, che proprio da questa serata, qualche giovane possa iniziare a muovere i suoi primi passi per diventare un giorno, a sua volta, cantante lirico”.