Bovisio M., il Comune taglia le spese: 176 mila euro in meno per il personale

“Gli ottimi risultati non vengono mai da soli o per caso: insieme ai conti, in questo periodo, abbiamo messo pazientemente mano anche alla squadra di persone che lavorano in municipio. Grazie a
Marta Oltolini, dirigente del settore amministrativo, in questi quattro anni sono stati introdotti i criteri della meritocrazia, della valorizzazione e del benessere organizzativo. Il risultato? La qualità delle prestazioni rese ai cittadini è rimasta invariata ma abbiamo ottenuto uno...

“Gli ottimi risultati non vengono mai da soli o per caso: insieme ai conti, in questo periodo, abbiamo messo pazientemente mano anche alla squadra di persone che lavorano in municipio. Grazie a

Marta Oltolini, dirigente del settore amministrativo, in questi quattro anni sono stati introdotti i criteri della meritocrazia, della valorizzazione e del benessere organizzativo. Il risultato? La qualità delle prestazioni rese ai cittadini è rimasta invariata ma abbiamo ottenuto uno snellimento della struttura e un utilizzo del personale in base alle competenze e alle inclinazioni individuali. Grazie alla sua competenza e alla sua dedizione io e i cittadini possiamo dormire sonni tranquilli”. Lo afferma il sindaco

Emanuele Galimberti che ha tenuto per sè la delega per la Gestione del Personale e che mostra piena soddisfazione per i risultati raggiunti. Anche i numeri sono dalla sua parte. In questi anni sono state tagliate le spese per il personale per ben 176 mila euro. Erano 2 milioni 114 mila euro alla fine del 2008, sono diventati 1 milione 938 mila euro alla fine del 2012. Significa anche avere quattro dipendenti in meno, essendo passati dai 66 del 2008 ai 62 di fine 2012. “Il livello qualitativo del personale – spiega la dirigente Marta Oltolini – è buono e ci ha permesso di affrontare con serenità la quotidianità nonostante il Comune di Bovisio Masciago dal punto di vista numerico sia sottodimensionato rispetto agli standard medi di quantificazione. Non abbiamo neanche la pianta organica completamente coperta, ma non avvertiamo grandi sofferenze. Devo riconoscere che in questi anni è cresciuto lo standard qualitativo dei servizi offerti nonostante l’introduzione della normativa statale che ci impedisce di supplire alle carenze di organico”. Un esempio che chiarisce questo discorso è dato dal censimento 2011: Bovisio Masciago è stato tra i primi Comuni, se non addirittura il primo, a riconsegnare tutto il materiale con un margine di errore pari a zero. Il tutto, inoltre, con un forte risparmio sul contributo erogato dall’Istat (Istituto nazionale di statistica). Tra le ottime notizie per i cittadini c’è anche quella delle spese per le consulenze: in virtù della riorganizzazione dell’ente sono state praticamente azzerate (solo 1.200 euro nel 2012) mentre sono state fortemente contenute anche le spese per le prestazioni di servizi.