Bovisio M., la Polizia locale lavora un'ora in più: cittadini e commercianti tutelati

Garantire maggiore tranquillità a tutti i cittadini e ai commercianti che operano sul nostro territorio. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, in seguito a un incontro che si è svolto nei giorni scorsi in Prefettura, ha deciso di prolungare l’orario di servizio della Polizia locale. Un’ora in più, dal lunedì al sabato, per far sì che le strade possano essere tenute sotto stretta sorveglianza un po’ di più in un periodo in cui la gente è più in giro per lo shopping e i negozi dovreb...

Garantire maggiore tranquillità a tutti i cittadini e ai commercianti che operano sul nostro territorio. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, in seguito a un incontro che si è svolto nei giorni scorsi in Prefettura, ha deciso di prolungare l’orario di servizio della Polizia locale. Un’ora in più, dal lunedì al sabato, per far sì che le strade possano essere tenute sotto stretta sorveglianza un po’ di più in un periodo in cui la gente è più in giro per lo shopping e i negozi dovrebbero avere di conseguenza qualche euro in più nelle loro casse. “La sicurezza – commenta il sindaco

Emanuele Galimberti – è sempre stata una delle nostre priorità. E da sempre abbiamo cercato di dedicare particolare attenzione anche al periodo natalizio. Per questo motivo ci è sembrato utile accogliere la proposta della Prefettura e prolungare l’orario della Polizia locale in modo che coordinandosi con i Carabinieri possa garantire una maggiore tranquillità”. Detto, fatto. Ieri, martedì 10, nell’ambito di questa attività gli agenti hanno notato verso le 19.30 un’automobile in prossimità di un’attività commerciale sulla Nazionale dei Giovi con a bordo un individuo dal fare un po’ sospetto. Con un controllo hanno scoperto che l’uomo, G.C. di 34 anni residente a Garbagnate Milanese, non solo aveva dichiarato generalità false ma era addirittura al volante della Chevrolet pur essendo sprovvisto di patente di guida poiché gli era stata revocata. E’ stato denunciato. Lunedì, invece, gli agenti verso le 18 hanno accompagnato in Questura un marocchino, Z.A. di 30 anni. Accompagnando un ufficiale giudiziario che doveva consegnare lo sfratto, lo hanno trovato insieme a un connazionale che era tuttavia presente in Italia in modo regolare. Il marocchino aveva l’ordine di espulsione dal territorio italiano firmato dal Questore di Como nel mese di marzo 2012.