Bovisio M., maltempo: danni per almeno 2 milioni e mezzo

Il sindaco
Giuliano Soldà ha tirato le prime somme: l'alluvione di martedì ha causato danni sul territorio per 2 milioni e mezzo di euro. Almeno. Perché si tratta delle prime stime destinate ad aumentare ancora di qualcosa nel corso dei prossimi giorni. Un conto davvero salato ma, in questo, Soldà non ha perso tempo: già martedì era all'opera per cercare di stabilire l'entità del danno nell'ottica dell'ottenimento di un risarcimento da parte delle istituzioni superiori. Ha f...

Il sindaco

Giuliano Soldà ha tirato le prime somme: l'alluvione di martedì ha causato danni sul territorio per 2 milioni e mezzo di euro. Almeno. Perché si tratta delle prime stime destinate ad aumentare ancora di qualcosa nel corso dei prossimi giorni. Un conto davvero salato ma, in questo, Soldà non ha perso tempo: già martedì era all'opera per cercare di stabilire l'entità del danno nell'ottica dell'ottenimento di un risarcimento da parte delle istituzioni superiori. Ha fatto i conti in modo minuzioso, con il supporto degli uffici comunali e delle famiglie e delle attività commerciali. Resta da capire se questi fondi verranno poi concessi. Di sicuro non conta soltanto l'ammontare ma anche la rapidità con cui verranno eventualmente concessi. Perché chi è rimasto senza lavoro, non può attendere anni. Nel frattempo il primo cittadino è impegnato anche sul fronte della prevenzione. Ovvero cercare di capire com'è possibile evitare che il fenomeno possa ripetersi una seconda volta. L'idea sembra quella di alzare un muro a protezione delle abitazioni, così come richiesto anche dai residenti di piazza Mozart. Provvedimento analogo riguarderà anche via Matteotti. Poi bisogna anche sperare che l'evento non sia più di dimensioni così eccezionali: basti pensare che per la sola Monza-Saronno si stima che il volume sia stato di 500 mila metri cubi di acqua e di fango. Un'ultima annotazione: l'alluvione comporta costi non indifferenti anche per le casse comunali. Si dice che il solo smaltimento di tutta la merce accatastata fuori dalle abitazioni comporti un esborso superiore ai 40 mila euro. Per un raffronto, basti pensare che la copiosa nevicata dell'anno 2012/2013 era costata circa 20 mila euro.