Bovisio M.: più di cento persone a tavola per sostenere la Campanella

Una cena per continuare la raccolta fondi per la digitalizzazione della Campanella si è trasformata in un momento d’incontro per dire grazie, come ha sottolineato il responsabile
Giorgio Vago, a quanti in vari modi hanno contribuito e continuano a collaborare con idee e proposte per raccogliere quanto ancora manca al pagamento del nuovo impianto tecnologico. E' quella che si è svolta nello scorso fine settimana e che ha radunato un gran numero di persone. E’ un grazie, ha sp...

Una cena per continuare la raccolta fondi per la digitalizzazione della Campanella si è trasformata in un momento d’incontro per dire grazie, come ha sottolineato il responsabile

Giorgio Vago, a quanti in vari modi hanno contribuito e continuano a collaborare con idee e proposte per raccogliere quanto ancora manca al pagamento del nuovo impianto tecnologico. E' quella che si è svolta nello scorso fine settimana e che ha radunato un gran numero di persone. E’ un grazie, ha spiegato Vago, della comunità alla comunità che ha capito il valore di una sala che diventa per tutti punto di aggregazione, cultura, divertimento.  La scelta del digitale, portata avanti con impegno e passione, non poteva essere rimandata; l’ormai completa assenza di film su pellicola non dava alternative se non quella della chiusura del cinema. Sono state tante le persone, gli enti, le associazioni, le aziende che da aprile 2014, quando è partita l’idea, hanno contribuito, molte volte in maniera anonima, a questo grande impegno economico che ha permesso alla Campanella di dotarsi di un impianto digitale d’avanguardia: solo 250 sale, tra le oltre 3000 in tutta Italia che sono passate al digitale, hanno un sistema con risoluzione 4K come quello installato in Campanella. Oltre 100 persone, con autorità religiose e rappresentanti dell’amministrazione comunale, si sono accomodate ai tavoli preparati presso il salone dell’Oratorio Padre Monti, questa volta non per degli anniversari, dei saluti o delle ricorrenze (come la bella tradizione propone di volta in volta) ma semplicemente per un obiettivo condiviso e per dirsi grazie a vicenda. Altro aspetto molto importante, sottolineato da Vago, è che tutto il servizio, dalla preparazione, all’organizzazione della cena, alla cucina, al servizio ai tavoli è stato gestito con cura e professionalità dai gruppi di San Pancrazio e San Martino che hanno lavorato insieme con uno straordinario risultato. Anche questo è un grande segno di comunità in cammino. Al temine della serata estrazione della lotteria con ricchi premi. Un grazie doveroso e di riconoscenza da parte di tutti a

Gian Pietro Cantoni e

Roberto Brambilla che hanno organizzato, preparato, raccolto tutto quanto per la buona riuscita della serata e un grazie anche ai negozianti di Bovisio Masciago che, anche questa volta, non hanno fatto mancare il loro contributo.