Bovisio M., stagione teatrale: meno spettacoli ma si punta alla qualità

"Crediamo molto nell'importanza della stagione teatrale e, più in generale, della diffusione della cultura sul territorio. In questi anni, grazie alla sinergia con la parrocchia che si è fin da subito mostrata disponibile, abbiamo investito molto in questo ambito raccogliendo enormi soddisfazioni. E anche in questo periodo di difficoltà economica, che inevitabilmente ha colpito anche tutti i Comuni, abbiamo voluto impegnarci per riproporre un nuovo cartellone. Certo, tirando a nostra volta la...

"Crediamo molto nell'importanza della stagione teatrale e, più in generale, della diffusione della cultura sul territorio. In questi anni, grazie alla sinergia con la parrocchia che si è fin da subito mostrata disponibile, abbiamo investito molto in questo ambito raccogliendo enormi soddisfazioni. E anche in questo periodo di difficoltà economica, che inevitabilmente ha colpito anche tutti i Comuni, abbiamo voluto impegnarci per riproporre un nuovo cartellone. Certo, tirando a nostra volta la cinghia: sette spettacoli invece degli otto consueti. Però con un'idea di fondo: meglio un numero inferiore di spettacoli piuttosto che penalizzare la qualità". Lo affermano il

Sindaco Emanuele Galimberti e l'assessore alla Cultura

Giovanni Sartori presentando la nuova stagione teatrale realizzata in collaborazione con la parrocchia. Un'annata di spettacoli che si preannuncia come sempre interessante e che punterà ancora sui classici: non tanto su quelli del teatro com'è avvenuto lo scorso anno, bensì su quelli della letteratura portati in scena. Ecco dunque il Faust, Novecento di Baricco (che data la diffusione e la fama ormai è un "classico dei tempi moderni"), la Mandragola di Machiavelli, il Mercante di Venezia di Shakespeare, Il venditore di sigari di Kamil (in occasione del Giorno della Memoria), Apocalisse, Storie di uomini, un anno sull'Altipiano di Lussu. "Non è un periodo felice per l'economia - afferma

Giorgio Vago, responsabile della Campanella - ma il Comune ha investito sulla cultura. Tra noi e il Comune c'è un'ottima sinergìa e questo è il risultato di qualità. Un doveroso grazie anche a tutti i volontari e Michela Marelli che si occupa della direzione artistica. Arriviamo da un anno esaltante che ha portato nella nostra sala anche istituti scolastici e numerosi spettatori: 1.700 presenze in otto spettacoli. Siamo certi di poter fare ancora meglio". "Non era scontato fare una stagione di qualità - commenta

Michela Marelli, direttore artistico - ma riducendo il numero da otto a sette siamo riusciti comunque a confezionare un ottimo prodotto che, dal 20 ottobre fino al 9 marzo, abbinerà lo svago alla cultura. È la nostra idea di teatro". Gli abbonamenti sono in vendita il mercoledì sera e la domenica mattina al teatro "La Campanella": 90 euro per la platea (70 euro ridotto), 70 euro per la galleria (45 ridotto). Quanto al biglietto singolo, 11 euro per la platea e 7 per la galleria, riduzioni per gruppi di minimo 10 adulti, per under 20 e per over 65 anni.