Bovisio M.: una rotatoria sulla Nazionale dei Giovi per la sicurezza di auto e pedoni

Ottime notizie per la viabilità cittadina: da qualche giorno è stata posata una nuova rotatoria sulla Nazionale dei Giovi , quasi davanti al distributore della Esso, in prossimità dell’incrocio con il tratto finale di corso Milano. Una zona che, nel tempo, si è distinta per la sua pericolosità. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia locale hanno provveduto a disciplinare il traffico mentre l’azienda incaricata ha realizzato l’opera. Poi sono stati fermati alcuni mezzi pesanti per verifica...

Ottime notizie per la viabilità cittadina: da qualche giorno è stata posata una nuova rotatoria sulla Nazionale dei Giovi , quasi davanti al distributore della Esso, in prossimità dell’incrocio con il tratto finale di corso Milano. Una zona che, nel tempo, si è distinta per la sua pericolosità. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia locale hanno provveduto a disciplinare il traffico mentre l’azienda incaricata ha realizzato l’opera. Poi sono stati fermati alcuni mezzi pesanti per verificare che il lavoro fosse stato eseguito correttamente, ovvero che chiunque potesse girare tranquillamente attorno alla rotatoria senza alcun intoppo. La rotatoria è stata realizzata con i new jersey in plastica. Si tratta infatti di un progetto sperimentale. Nel senso che l’opera da tempo è considerata di primaria importanza ma, nell’ambito delle famose compensazioni di Pedemontana, con i fondi derivanti dalle ottimizzazioni, è prevista la realizzazione di tre rotatorie nel tratto bovisiano della Nazionale dei Giovi. Non avendo certezze sul futuro della discussa autostrada, e quindi sull’arrivo dei fondi, il sindaco

Emanuele Galimberti ha preferito non perdere tempo e iniziare a modificare la viabilità in questo modo. Già nei mesi scorsi alcuni cittadini avevano chiesto di intervenire posando un semaforo per l’attraversamento pedonale poiché in quel tratto i veicoli transitano ad alta velocità pur essendo vicini alle attività commerciali: non era stato possibile installare l’impianto poiché la strada era di proprietà della Provincia di Monza e Brianza che aveva negato l’autorizzazione. Ora, acquisita dal Comune, ecco la rotatoria nella speranza che si riescano a migliorare le condizioni di sicurezza di automobilisti e pedoni.