Bovisio M.: una serata al parco con Canzoni della mala

Uno spettacolo che ci riporta un po’ indietro negli anni, all’incirca mezzo secolo fa. È “Canzoni della Mala – Da Milano e ritorno”, spettacolo organizzato dall’assessorato alla Cultura (in collaborazione con la Cooperativa Controluce e Omicron Teatro) nel parco di via Roma per la serata di mercoledì. L’inizio è previsto per le 21.30, l’ingresso è gratuito. E’ abbastanza difficile dare una definizione esatta della “mala”, o meglio stabilire che cosa appartiene alla mala e cosa no. E’ certo ch...

Uno spettacolo che ci riporta un po’ indietro negli anni, all’incirca mezzo secolo fa. È “Canzoni della Mala – Da Milano e ritorno”, spettacolo organizzato dall’assessorato alla Cultura (in collaborazione con la Cooperativa Controluce e Omicron Teatro) nel parco di via Roma per la serata di mercoledì. L’inizio è previsto per le 21.30, l’ingresso è gratuito. E’ abbastanza difficile dare una definizione esatta della “mala”, o meglio stabilire che cosa appartiene alla mala e cosa no. E’ certo che mala sta  per malavita e rappresenta una condizione sociale disagiata di povertà che cerca di riscattarsi dalla propria condizione con il reato. La mala non è un’organizzazione come la mafia né ha mai organizzato stragi. Da questo tessuto che è certamente popolare, nascono testi e canzoni che raccontano storie di vita spesso drammatiche ma a volte anche comiche. Ci sono i furti, dai beni al denaro, i delitti per vendetta o di micro-criminalità come si direbbe ai giorni nostri; ci sono gli uomini della mala, spregiudicati che tentano il colpo o goffi che non riescono ad assolvere i loro compiti più elementari all’interno delle gang, come fare il palo; ci sono le donne della mala che amano i loro uomini quando le picchiano, quando vengono imprigionati, uccisi oppure messi in prigione; c’è il carcere, luogo di sofferenza, opportunità di riscatto ma anche luogo per potere regolare vecchi rancori tra malavitosi. Alcuni di questi testi sono di tradizione popolare come La Povera Rosetta, Porta Romana Bella, altri sono brani scritti con l’intento di essere popolari come Ma mì.., le mantellate di autori quali G. Strehler, D. Fo, G. Negri, F. Carpi, S. Endrigo, E. Jannacci; ci sono brani che appartengono ormai alla letteratura come L’Opera da Tre Soldi di Bertolt Brecht o alle colonne sonore di film ispirati dalla mala come Milano Calibro 9. Lo spettacolo inizia da Milano, capitale della mala degli anni ’60 con la mala milanese, per poi estendere i propri confini all’intera Italia, accennare le canzoni della mala europee, per poi chiudersi ancora a Milano.