Cesano M.: 3 mila studenti invaderanno la città per la fine della scuola

Tremila studenti coinvolti, tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado insieme alle materne degli istituti comprensivi I° e II°: sono questi i contorni della folla colorata e vociante che sabato 24 maggio occuperà il centro di Cesano per la Festa di fine anno "Tutta nostra la città". Una marea di bambini e ragazzi che sarà difficile contenere (e con gli studenti ci saranno anche i genitori), che ha richiesto uno sforzo non indifferente al settore Servizi Educativi Forma...

Tremila studenti coinvolti, tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado insieme alle materne degli istituti comprensivi I° e II°: sono questi i contorni della folla colorata e vociante che sabato 24 maggio occuperà il centro di Cesano per la Festa di fine anno "Tutta nostra la città". Una marea di bambini e ragazzi che sarà difficile contenere (e con gli studenti ci saranno anche i genitori), che ha richiesto uno sforzo non indifferente al settore Servizi Educativi Formazione e Sport e alla polizia locale, oltre che a tutta la struttura comunale coinvolta - insieme a Protezione Civile e Croce Bianca - per assicurare l'organizzazione, il coordinamento e la sicurezza alla folla di giovani e genitori che invaderanno il centro cittadino. Ad essere coinvolti saranno gli spazi di palazzo Arese Borromeo, l'auditorium Paolo e Davide Disarò, il cine-teatro Excelsior, piazza Esedra e piazza mons. Arrigoni. Una grande manifestazione per la tradizionale festa di fine anno delle scuole alla quale hanno collaborato il gruppo degli educatori alla mondialità del P.I.M.E. e gli attori del bando FEI (il programma finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini dei paesi terzi e dal Ministero dell'Interno, che prevede una serie di interventi ed iniziative per favorire il loro inserimento nella comunità locale), voluto per riassumere con mostre, manifestazioni e spettacoli a genitori e cittadinanza le eccellenze del lavoro svolto sui banchi delle scuole del territorio. Una crescita individuale per i giovani, un passo significativo verso una società più equa e solidale. Una grande manifestazione che nella suo poliedricità vede impegnati, con in prima linea l'unità organizzativa dell'assessore Barbara Strada, il sindaco

Gigi Ponti e il suo vice

Pietro Nicolaci - in veste di assessore alla sicurezza e di dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo I° -, insieme al collega Gianfranco Taurino dell'Istituto Comprensivo II°. Oltre, naturalmente, a tutti gli insegnanti che hanno lavorato un anno in prima linea, impegnati nel non facile compito di istruire, educare e aiutare a crescere i giovani della "Cesano di domani" che tutti ci auguriamo di vedere, sempre migliore e più a misura d'uomo. Lo spazio dedicato al mondo dei ragazzi, ha sottolineato al riguardo l'assessore alle Politiche giovanili

Gabriele Capedri, è quanto di più lungimirante possa esserci in un'azione amministrativa, perché l'attenzione loro riservata si traduce in migliori risorse future per l'intera collettività. "Tutta nostra la città" è il claim scelto insieme ai bambini ed ai ragazzi per celebrare la giornata, che sarà la loro occasione per impadronirsi fisicamente degli spazi centrali della Cesano di oggi, oltre che metaforicamente di quella del domani, come i piccoli la vorrebbero. Per questo, alla Festa sono invitati non soli i genitori ma tutta la cittadinanza, che per un giorno vedrà piazza mons. Arrigoni e IV Novembre off limits per le auto - ad eccezione del transito da via Dante per corso Libertà e da via IV Novembre per via Silvio Pellico -, per assicurare lo svolgimento della manifestazione. Una chiusura alla quale collaboreranno anche i commercianti interessati, che per un giorno vedranno passare davanti alle loro vetrine più persone a piedi che auto. In vista dell'affluenza, è stato previsto un piano-parcheggi differenziato a seconda dei plessi scolastici di provenienza degli alunni, per organizzare in maniera più omogenea la sosta delle auto. Ma soprattutto, attraverso le scuole, è stato diramato l'invio a muoversi a piedi o in bicicletta quanto appena possibile - nell'ottica di indirizzo dell'eco-sostenibilità in cui Cesano è impegnata e nel rispetto di norme di opportunità -. Un invito che è stato espressamente indirizzato dall'assessore all'istruzione Strada alle famiglie.

Tutti gli eventi: gli Istituti comprensivi I° e II° fianco a fianco L'istituto comprensivo I°, che comprende la scuola dell'infanzia Montessori, i plessi King, Borghi e Mauri della scuola primaria e la Salvo D'Acquisto di via Duca d'Aosta della secondaria di primo grado, sarà di scena al cine teatro Excelsior, nell'auditorium Paolo e Davide Disarò dell'antica chiesa di S. Stefano e in piazza Esedra.

Mattino - Il calendario prevede un'esibizione all'Excelsior delle classi della Salvo D'acquisto dalle 8.00 alle 10.30, quindi uno spettacolo sino alle 12.00 in piazza Esedra e mons. Arrigoni. Lasciato libero il palcoscenico dell'Excelsior, alle 10.30 subentreranno i piccoli dell'infanzia Montessori con la Festa dei Remigini ed uno spettacolo teatrale sull'interculturalità gestito dai genitori.

Pomeriggio - Nel pomeriggio invece saranno di scena i tre plessi delle primarie, a rotazione, che muoveranno verso il centro cittadino tutte a piedi. Inizierà il plesso Borghi, con una marcia dalla piazza del mercato antistante il cimitero che prenderà il via alle 13.30, per arrivare in centro e proporre una mostra nell'auditorium Disarò (coi piccoli a far da ciceroni) e un'animazione in piazza: verranno proposte danze maori, pakistane, cinesi, israeliane e naturalmente italiane.Il cliché proposto sarà ripetuto, con le necessarie differenziazioni etniche e logistiche, dai plessi Mauri e King. Il plesso Mauri della Snia inizierà invece la sua marcia verso la piazza della chiesa dalla stazione delle Ferrovie Nord alle 14.30, per proporre anch'esso una mostra nell'auditorium e un'animazione in piazza. Così come il plesso M.L. King che, data la vicinanza al centro città, muoverà direttamente dalla scuola in due gruppi con partenza alle 15.30 ed alle 16.30. Il programma sarà il medesimo - mostra nell'auditorium e animazione in piazza - ma con interpretazioni differenti. L'istituto comprensivo II°, nel quadro di una divisione degli spazi e di una differenziazione degli interventi - pur se tutti ricompresi nella medesima ottica dell'educazione alla mondialità collegata al progetto FEI e, nel loro caso, anche a quello del PIME - "occuperà" invece simbolicamente, e non solo, gli spazi di palazzo Arese Borromeo. Il loro lavoro ha preso lo spunto dal racconto di Baum "Il mago di OZ" per affrontare i temi dell'accoglienza, della reciprocità, della crescita e della condivisione nell'ottica di quella stessa cultura del dialogo che ha unito il lavoro di tutte le scuole cesanesi. Nel cortile e nel palazzo - dove i piccoli arriveranno anch'essi a piedi, attraversando il parco - dalle 8.30 e per tutta la giornata (con la sola interruzione per la pausa pranzo) i piccoli attori proporranno un mini spettacolo e la presentazione della mostra. In questo caso, sempre per motivi logistici e pratici, la suddivisione non verrà effettuata non solo per plesso ma anche per classi, con le III, IV e V in scena al mattino ed invece le I e le II al pomeriggio, insieme alla materna Calastri.

Mattino - Alle 8.30 aprirà la Rodari, cui farà seguito alle 9.30 la Minotti ed alle 10.30 la Negri, per chiedere alle 11.30 ancora con la Rodari.

Pomeriggio - Alle 13.30, insieme i plessi Negri e Minotti; alle 14.30, i plessi Minotti e Rodari; infine, alle 15.30, ancora Rodari. Concluderanno il pomeriggio, alle 16.30, tutti insieme, i più piccoli della materna Calastri. Insomma, un carosello di appuntamenti che illustrerà a 360° il lavoro e l'impegno messo in campo dai giovani. Come puntualizzato dall'assessore alla formazione, istruzione e sport Barbara Strada, nella giornata di sabato 24 non si svolgerà però solo una festa di fine anno ma qualcosa di più, perche in piazza e sul palcoscenico non ci saranno solo i bambini ed i ragazzi impegnati ad illustrare i loro lavori a genitori e nonni ma anche l'Amministrazione Comunale, al loro fianco, intenta a disegnare un domani diverso per la Città, attraverso il percorso del mondo scolastico. E ciò, oltre che all'impegno degli insegnanti, grazie al contributo degli educatori del P.I.M.E. ed al lavoro svolto a tutti i livelli dagli attori coinvolti dal bando FEI (Amministrazione Comunale, Istituto Comprensivo I°, Cooperativa Le Stelle e Codici, Comitato di Rete, associazione Ande Solidar, associazione marocchina, Amici della Biblioteca, ITCP Elsa Morante, istituto comprensivo II°, Comitato Civico frazione Snia, associazione Consenso, cooperativa Solaris, Sodexo, istituto agrario Castiglioni e Immobiliare Snia). Un domani improntato non su progetti tanto eclatanti quanto irrealizzabili - ha voluto concludere il Sindaco Gigi Ponti con la sua abituale concretezza - ma piuttosto basato su piccole regole di condotta quotidiane a misura di bambino fatte di equilibrio, costanza e impegno. Propositi che se attuati da ciascuno, insieme alla buona volontà di credere che il domani migliore dipende dal nostro comportamento di oggi, possono davvero condurre a grandi risultati. Questo è il compito della scuola e questo è il compito degli educatori, siano essi insegnanti che - ancor prima - genitori.