Cesano M.: all'Excelsior un confronto su fede e impegno quotidiano

“Le prove non ci devono bloccare, neppure quelle causate dalla nostra fragilità”. Con questa frase del
Cardinale Angelo Scola, le Parrocchie di Cesano Maderno danno appuntamento a tutti venerdì 8 marzo alle 21 presso il Cinema&Teatro Excelsior. L’incontro, che avrà la forma del dialogo-intervista tra una famiglia, un giovane, un prete e un uomo impegnato nel sociale, prende avvio dalle pagine della Lettera Pastorale del Cardinal Angelo Scola “Alla scoperta del ...

“Le prove non ci devono bloccare, neppure quelle causate dalla nostra fragilità”. Con questa frase del

Cardinale Angelo Scola, le Parrocchie di Cesano Maderno danno appuntamento a tutti venerdì 8 marzo alle 21 presso il Cinema&Teatro Excelsior. L’incontro, che avrà la forma del dialogo-intervista tra una famiglia, un giovane, un prete e un uomo impegnato nel sociale, prende avvio dalle pagine della Lettera Pastorale del Cardinal Angelo Scola “Alla scoperta del Dio vicino”: illustreranno la propria fede, la fragilità e la prova nella vita di ogni giorno. “L’incontro è proposto dalle Parrocchie della città di Cesano - dichiara

don Flavio Riva, parroco della Comunità di Santo Stefano - e si apre a tutti, come spesso accade nella sala della comunità Excelsior. Nell’ascolto di esperienze abbiamo la possibilità di guardarci come allo specchio e capire meglio noi stessi. Un’occasione da non perdere per comprendere meglio la nostra vita quotidiana”. L’Arcivescovo, infatti, afferma che la vita dell’uomo e la sua fede hanno le proprie risorse, ma anche le proprie prove. La prova però non è motivo per bloccarsi, ma per continuare a camminare. In particolare il Cardinale evidenzia le tentazioni e le prove che nascono all’interno della famiglia, di un giovane, di un prete e di un uomo impegnato nel sociale. Il dialogo vuole dare voce, dal vivo, alle opportunità e alle tentazioni che tutti noi viviamo ogni giorno. Sarà un incontro che può aiutare a far luce sull’esperienza umana. Interverranno, intervistati da

Alessandro Zaccuri (giornalista del quotidiano Avvenire e scrittore): - Una famiglia:

Letizia e Alberto

“Alberto e Letizia Cattaneo, abitano a Lecco e sono sposati da oltre 34 anni. Genitori di tre figli naturali Giovanni, Paolo e Mattia e tre figlie in affido, Susan, Claudia e Matieni. Sono anche nonni in attesa del settimo nipote. Impegnati in campo ecclesiale e sociale.” - Un prete:

don Ivano Tagliabue

“Ordinato sacerdote nel 1998, fa attualmente parte dell’équipe della Formazione permanente del clero della Diocesi di Milano e accompagna in particolare i preti giovani all’inizio del loro ministero.” - Un giovane:

Roberto Colzani

“Di Giussano, 22 anni, studia ingegneria energetica, in oratorio e parrocchia è educatore degli adolescenti, responsabile della sala della comunità e cerimoniere. Impegnato nell'ambito socio politico e nell'associazionismo, vicino alla realtà francescana.” - Una persona impegnata nella società:

Fabio Pizzul

“Nato a Cormons (GO) il 17 ottobre 1965. Dal 1969 al 1993 ha abitato a Milano in zona Sempione. Nel 1993 si è sposato e trasferito a Carugate dove vive tutt’ora con la moglie Anita e i 4 figli. Giornalista professionista e, dal 1998, ha diretto Radio Marconi, emittente della Diocesi di Milano e dei Paolini. Ha collaborato con Fininvest all’inizio degli anni ’90 e lavorato poi per 7 anni a Tele+. Attualmente collabora anche con Telenova. Obiettore di coscienza con Caritas Ambrosiana, si è poi dedicato, dalla fine degli anni ’80, all’Azione Cattolica, di cui è stato presidente diocesano a Milano dal 2002 al 2008. Fino al momento di candidarsi è stato membro del Consiglio Nazionale della stessa Azione Cattolica.”

Alessandro Zaccuri - Vive a Milano, dove lavora nella redazione culturale del quotidiano "Avvenire". Ha pubblicato i libri Citazioni pericolose: il cinema come critica letteraria (Fazi, 2000) e Il futuro a vapore: l’Ottocento in cui viviamo (Medusa, 2004) e il reportage narrativo Milano, la città di nessuno (L’Ancora del Mediterraneo, 2003), ispirato alla figura di Luciano Bianciardi. Con il romanzo Il signor figlio (Mondadori, 2007) è stato tra i finalisti del premio Campiello. Nel 2008 ha pubblicato un romanzo intitolato Infinita notte (Mondadori) e Dopo il miracolo (Mondadori). Collabora alle riviste "Letture" e "Lo Straniero".