Cesano M.: anno positivo per la Civica Accademia Musicale Sperimentale

I dati riassuntivi della gestione della Civica Accademia Musicale Sperimentale città di Cesano Maderno, sono stati presentati alla Commissione Servizi alla persona dall'assessore alla Cultura
Celestino Oltolini e dal direttore artistico Maestro
Fulvio Brambilla, per illustrare il successo della stagione appena conclusa presso la scuola di via Cerati. Una stagione gestita dal settembre scorso dalla Fondazione "Civica Scuola di musica e danza - Polo dell...

I dati riassuntivi della gestione della Civica Accademia Musicale Sperimentale città di Cesano Maderno, sono stati presentati alla Commissione Servizi alla persona dall'assessore alla Cultura

Celestino Oltolini e dal direttore artistico Maestro

Fulvio Brambilla, per illustrare il successo della stagione appena conclusa presso la scuola di via Cerati. Una stagione gestita dal settembre scorso dalla Fondazione "Civica Scuola di musica e danza - Polo delle Arti" della città di Desio sulla base dell'accordo di collaborazione approvato nel luglio 2013 dall'Amministrazione Comunale. Un successo che parla di 90 allievi che hanno concluso l'anno accademico, con 65 nuovi ingressi; di una fortissima presenza di giovani e giovanissimi: il 45% degli iscritti hanno dai 3 ai 10 anni, il 43% dagli 11 ai 18 e il restante 12% oltre i 19 anni. In totale sono stati 18 i corsi attivati - a fronte dei 9 precedenti - frequentati soprattutto da cesanesi: ben 72, a fronte dei 18 allievi provenienti da altri Comuni (Limbiate, Seveso, Barlassina, Bovisio, Meda ecc.). Ancora, di un successo che ha fatto registrare la presenza di 23 classi di studio, tra strumentali e propedeutiche, tenute complessivamente da 13 docenti; oltre al coinvolgimento dei due Istituti Comprensivi Scolastici presenti sul territorio e dell'Istituto delle Sacramentine, per un complessivo di 20 classi partecipanti ai corsi proposti dalla Cams alle scuole. In termini didattici, di dotazione impiantistica e di comunicazione, la Cams ha adottato un metodo di teoria musicale ideato, realizzato e stampato dalla Fondazione; ha ampliato la propria dotazione tecnica e strumentale ed ha svolto una più puntuale azione informativa rivolta alla cittadinanza. "Rilancio, innovazione e ampliamento dell'offerta formativa sono le chiavi di questo successo - ha dichiarato l'assessore Celestino Oltolini -, com'era nei nostri obbiettivi e nelle nostre aspettative. Con 65 nuovi iscritti ed un aumento nel numero dei corsi, oltre che con una previsione di consolidamento e ulteriore crescita futura, la Civica Accademia Musicale Sperimentale sta dimostrando di essere una scommessa vincente, sulla quale come amministrazione abbiamo creduto e investito per favorire la crescita culturale del territorio. L'innovazione, in particolare, nata dalla volontà di soddisfare sensibilità diverse consentendo un accostamento alla musica anche più flessibile e sostenibile dal punto di vista economico per le famiglie, è risultata essere una della carte vincenti, grazie alla quale la presenza e il radicamento dell'Accademia sul territorio sta prendendo sempre più consistenza. Un ringraziamento particolare per la qualità del lavoro svolto deve essere rivolto al maestro Brambilla ed al responsabile della scuola di Cesano,

Cristiano Cameroni - ha concluso l'assessore -: è grazie al loro impegno che è stato possibile conseguire i risultati esposti" A testimonianza della partecipazione della Cams alla vita cittadina, numerose sono state le iniziative proposte sul territorio: a partire dal concerto d'inaugurazione dell'Anno Accademico 2013/2014 "Atto d'Amore" - tenuto presso Palazzo Borromeo con la partecipazione di oltre 20 fra musicisti, attori, cantanti e coristi -, per proseguire con l'allestimento di 10 lezioni aperte, della performance di musica classica e Rock per la festa al Parco Collodi alla Sacra Famiglia e con la proposta di danze e musica rinascimentali a palazzo Arese Borromeo il 20 giugno scorso. Grazie all'attuazione dei nuovi indirizzi, la gestione della Cams della città di Cesano Maderno si inserisce a pieno titolo negli spazi indicati dalla riforma nazionale dell'istruzione musicale. Da un lato continuando ad offrire una formazione di altissimo livello capace di raccordarsi in maniera ottimale con il Conservatorio, e dall'altro garantendo percorsi personali capaci di rispondere meglio alle richieste di formazione che emergono con forza sul territorio.