Cesano M.: anziani a lezione per combattere le truffe

Se le truffe sono purtroppo sempre all'ordine del giorno, quelle nei confronti degli anziani sono sempre più frequenti. Per la vittima della truffa parlare di questo argomento, di come è stato raggirato, di quel senso di impotenza che lo ha colto quando ha scoperto l'accaduto non è semplice; se la vittima è una persona anziana, anche con i famigliari più vicini raccontare è problematico: non si può accettare di sentirsi giudicato come soggetto debole (incapace), credulone (rimbambito), inaffi...

Se le truffe sono purtroppo sempre all'ordine del giorno, quelle nei confronti degli anziani sono sempre più frequenti. Per la vittima della truffa parlare di questo argomento, di come è stato raggirato, di quel senso di impotenza che lo ha colto quando ha scoperto l'accaduto non è semplice; se la vittima è una persona anziana, anche con i famigliari più vicini raccontare è problematico: non si può accettare di sentirsi giudicato come soggetto debole (incapace), credulone (rimbambito), inaffidabile (inutile). L'amministrazione comunale, in collaborazione con la locale Tenenza dei Carabinieri e l'Associazione Anziani di Cesano Maderno, organizza una campagna di sensibilizzazione rivolta proprio a loro. Il primo appuntamento è stato fissato per le ore 15.30 di giovedì 26 settembre presso il Centro Anziani di via Romagnosi 13, a Binzago; successivamente verrà steso un calendario per ulteriori incontri presso ciascuno dei Centri Anziani sparsi sul territorio comunale. "Conoscere le modalità e le strategie usate dai lestofanti è la prima modalità che aiuta a tutelarsi e difendersi, ma soprattutto parlare confrontarsi sentirsi ascoltati e il primo passo per non sentirsi soli - ha dichiarato l'assessore

Sara Mariani -. Grazie alla disponibilità della Tenenza dei Carabinieri di Cesano e dell'Associazione Anziani, abbiamo ideato questo mini ciclo di incontri che coinvolgerà tutte le frazioni del territorio. Con questa iniziativa sicuramente non elimineremo i fenomeni di truffa, ma intendiamo dare un segnale di consapevolezza sul problema a che tutta la comunità cesanese sia soggetto attento alla cura e difesa dei più deboli. Sono convinta che questa iniziativa, oltre ad essere utile, stimolerà curiosità e discussione. Interverrò personalmente all'appuntamento di via Romagnosi che mi auspico riscuota il successo di presenze che il tema merita".