Cesano M.: disoccupato minaccia di buttarsi dall'acquedotto

Ha trascorso più di quattro ore sull’acquedotto di San Bernardo minacciando di buttarsi nel vuoto. Ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ieri pomeriggio, un disoccupato che non sa più cosa fare per trovare un lavoro e mantenere la sua famiglia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Desio, i Vigili del fuoco e il sindaco
Gigi Ponti. La paura è passata soltanto verso le 19 quando l’uomo ha finalmente deciso di scendere. L’allarme è scattato verso le 14.30...

Ha trascorso più di quattro ore sull’acquedotto di San Bernardo minacciando di buttarsi nel vuoto. Ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ieri pomeriggio, un disoccupato che non sa più cosa fare per trovare un lavoro e mantenere la sua famiglia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Desio, i Vigili del fuoco e il sindaco

Gigi Ponti. La paura è passata soltanto verso le 19 quando l’uomo ha finalmente deciso di scendere. L’allarme è scattato verso le 14.30 quando M.C., quarantenne ufficialmente residente a Seveso ma di fatto domiciliato a Cesano Maderno dalla madre, ha forzato i lucchetti dell’acquedotto ed è salito in cima. Prima di arrampicarsi ha esposto un cartello per spiegare le motivazioni del suo gesto. In pochi istanti è scattata l’emergenza. Subito sul posto i Vigili del fuoco di Desio, ai quali si sono aggiunti anche quelli di Seregno e Carate Brianza. Con loro anche i Carabinieri della Tenenza cittadina e quelli della Compagnia di Desio. Avvisato dell’accaduto, è arrivato anche il sindaco Gigi Ponti che fin da subito si è dichiarato disposto a parlare con l’uomo per convincerlo a scendere. L’episodio, tuttavia, non si è chiuso in pochi istanti così come spesso accade: il disoccupato è rimasto in cima fino alle 19, nel buio, ripetendo più volte a gran voce che senza un lavoro e con una situazione familiare difficile per lui era difficile tirare avanti. Poi, finalmente, sono riusciti a fargli capire che era meglio scendere e cercare qualche soluzione.