Cesano M.: esonda il Comasinella, strade riaperte alle 8 del mattino

Quattro mesi dopo una nuova alluvione, con la stessa dinamica: Comasinella che esonda nel territorio della Snia e che si riversa con forza fino alla Nazionale dei Giovi e vie limitrofe. E' andata così la giornata di sabato nella nostra città. Avvisaglie già dal primo pomeriggio, con l'allarme lanciato dai singoli cittadini anche attraverso Facebook, poi l'alluvione che ha portato alla chiusura di alcune strade e a nuovi disagi. I problemi più seri - come spiega l'amministrazione comunale con ...

Quattro mesi dopo una nuova alluvione, con la stessa dinamica: Comasinella che esonda nel territorio della Snia e che si riversa con forza fino alla Nazionale dei Giovi e vie limitrofe. E' andata così la giornata di sabato nella nostra città. Avvisaglie già dal primo pomeriggio, con l'allarme lanciato dai singoli cittadini anche attraverso Facebook, poi l'alluvione che ha portato alla chiusura di alcune strade e a nuovi disagi. I problemi più seri - come spiega l'amministrazione comunale con un comunicato stampa -  si sono manifestati in corrispondenza della stazione dei Carabinieri e in via Toscana. Sino alle ore 24 è rimasto chiuso il ponte di via Ronzoni e interdetta la viabilità di via Friuli. Attualmente è in corso la valutazione dei danni. I cittadini, come previsto dalla normativa regionale, potranno segnalare i danni subiti, in Comune, entro i prossimi sette giorni. L'amministrazione comunale precisa che, in previsione dell'evento meteo temuto e annunciato già nei giorni scorsi, erano state messe in atto diverse opere di prevenzione, tra cui la pulizia della vasca volano, delle griglie e dei canali di scolo. Pur se la vasca volano, che trattiene a monte le acque del Comasinella (45 mila metri cubi) non ha esondato, il livello molto alto delle acque nel Seveso, non ha consentito allo scolmatore ed al sistema fognario di scaricare efficacemente nel fiume, causando l’allagamento. Alle 18 il sindaco Gigi Ponti ha attivato l'Unità di Crisi locale e dichiarato lo stato di emergenza, coordinando gli interventi dei tecnici comunali, della Polizia locale e della Protezione civile. In campo una quarantina di persone per limitare i danni della forte pioggia (superiore ai 100 millimetri nelle 18 ore, il 6% della piovosità annuale del nostro territorio) e ripristinare la situazione di normalità nella mattinata di oggi, domenica 16 novembre, già alle 8 del mattino. [gallery ids="20970,20969,20968"]