Cesano M., palazzo Borromeo: arriva l'Ais con Riccardo Cotarella e vini di qualità

Una serata per imparare a bere bene, ma soprattutto senza eccessi - Un ottimo vino, un grande personaggio, una splendida dimora: promette tutto ciò l’incontro organizzato dalla delegazione monzese dell’Ais (Associazione italiana sommelier), con il patrocinio del comune di Cesano Maderno, in programma alle 21 di mercoledì 12 febbraio nella sala dei Ritratti di palazzo Arese Borromeo. In programma una degustazione “verticale” - come si dice nel gergo dei sommelier – del Montiano prodotto dall’a...

Una serata per imparare a bere bene, ma soprattutto senza eccessi - Un ottimo vino, un grande personaggio, una splendida dimora: promette tutto ciò l’incontro organizzato dalla delegazione monzese dell’Ais (Associazione italiana sommelier), con il patrocinio del comune di Cesano Maderno, in programma alle 21 di mercoledì 12 febbraio nella sala dei Ritratti di palazzo Arese Borromeo. In programma una degustazione “verticale” - come si dice nel gergo dei sommelier – del Montiano prodotto dall’azienda Falesco: ovvero di annate diverse (2011, 2010, 2008, 2006, 2004) messe a confronto per scoprire le caratteristiche di questo vino e la sua evoluzione nel tempo. Un’attività, quella della degustazione, a cui l’Ais tiene particolarmente per diffondere la cultura e la conoscenza del vino, sempre rispettando quella che è la filosofia dell’associazione: bere bene ma in modo consapevole, ovvero senza eccessi. Non a caso le serate vengono proposte di volta in volta in sedi differenti, cercando di avvicinare sempre più cittadini e coinvolgendo sempre di più le amministrazioni comunali. Sarà presente l’enologo

Riccardo Cotarella -  La serata sarà condotta da un relatore d’eccezione: Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale, definito “uno dei personaggi del vino più influenti al mondo” dalla rivista Wine Advocate. Proprietario e presidente dell’azienda Falesco da lui fondata nel 1979, è docente universitario e consulente enotecnico presso numerose aziende italiane e straniere di prestigio. Invitato ogni anno a condurre seminari in ogni parte del mondo - Stati Uniti, Francia, Giappone, Singapore, Dubai -, è anche l’enologo (il wine maker come lo definiscono all’estero) che all’attività di diffusione della buona pratica del vino affianca l’impegno in ambito sociale. A puro titolo di volontariato prepara con assiduità e passione all’attività di agronomo e di enologo i ragazzi in terapia nella Comunità di San Patrignano, partecipando con la sua azienda al progetto “Wine fo Life” per reperire fondi da devolvere alla stessa Comunità. In Palestina segue la cantina Cremisan gestita dai Salesiani. Premiato più volte negli anni quale migliore enologo italiano, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è stato insignito anche del “Business and Culture Award” dalla Chambre of Commerce of America presso la sede dell’Onu a New York. “Sarà una serata davvero unica – afferma

Fabio Mondini, delegato Ais di Monza e Brianza – perché, come si può facilmente immaginare, un personaggio di spessore internazionale come Cotarella non è solito intervenire a serate di degustazione. Con lui potremo andare alla scoperta del vino rosso laziale, poco conosciuto nella nostra zona dai non addetti ai lavori, ma davvero di qualità. Un doveroso ringraziamento all’amministrazione comunale di Cesano Maderno, in particolar modo all’assessore

Gabriele Capedri, perché ha colto l’importanza culturale di questo incontro e ha accettato di condividerlo con noi, mettendoci nelle migliori condizioni per organizzare la serata. Nonostante i tempi ristretti ci è stato concesso l’utilizzo di una sala di palazzo Arese Borromeo, sede prestigiosa e di certo adeguata per ospitare un personaggio del calibro di Cotarella”. Per parte sua, l’assessore alla comunicazione ed eventi Gabriele Capedri, nel ringraziare a sua volta l’Ais, ha voluto sottolineare come “la serata sia impostata sul tema della cultura del vino, che è una delle eccellenze del nostro paese ed in quanto tale giustamente da valorizzare. Inoltre, sull’importanza che venga condiviso il messaggio del ‘bere consapevole’, quindi di non eccedere con qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Un problema non solo dei giovani, ma che oggi riguarda fasce sempre più ampie di popolazione. Sono questi i motivi, unitamente alla disponibilità a collaborare all’organizzazione di ulteriori eventi, per i quali l‘Amministrazione ha ritenuto importante patrocinare l’evento”. Per informazioni e adesioni è necessario rivolgersi al delegato Ais Fabio Mondini, chiamando il numero 338.9096159.