Cesano M., promessa mantenuta: il Consiglio comunale d'ora in poi in diretta online

Che cosa ci fa un ragazzo giovane in politica, poco più che ventenne, soprattutto in qualità di assessore di una città importante? Semplice: porta novità. Ha un nome e un cognome:
Gabriele Capedri, ed è assessore alla Comunicazione. Il suo ultimo merito? Il Consiglio comunale d'ora in poi sarà trasmesso in diretta, dal primo all'ultimo minuto, attraverso il sito Internet ufficiale del Comune. Bastano un click all'indirizzo giusto (

Che cosa ci fa un ragazzo giovane in politica, poco più che ventenne, soprattutto in qualità di assessore di una città importante? Semplice: porta novità. Ha un nome e un cognome:

Gabriele Capedri, ed è assessore alla Comunicazione. Il suo ultimo merito? Il Consiglio comunale d'ora in poi sarà trasmesso in diretta, dal primo all'ultimo minuto, attraverso il sito Internet ufficiale del Comune. Bastano un click all'indirizzo giusto ( http://www.comune.cesano-maderno.mb.it/home.jsp?idrub=18301) un flash player con versione aggiornata e le casse audio del pc (o un paio di cuffie). Dopodiché, comodi sulla poltrona di casa, si può rimanere aggiornati in tempo reale sui lavori della massima assise cittadina in barba alla pigrizia e all'ormai imminente arrivo dei primi freddi autunnali. Senza dubbio un bel modo per favorire la partecipazione diretta del cittadino. Il Consiglio comunale, a dire il vero, fin dalla seduta di insediamento è già stato trasmesso in diretta online grazie alla disponibilità di Sel (Sinistra ecologià e libertà) che, sebbene con mezzi più rudimentali, ha cercato di rendere un servizio all'intera comunità. Ora questa novità istituzionale, promessa dalla squadra del sindaco

Gigi Ponti già in campagna elettorale, grazie all'assessore Capedri. Avevamo accolto con favore la sua nomina nella Giunta comunale: quella sera ci eravamo chiesti quanti altri amministratori sarebbero capaci di "ritwittare" una nostra notizia, di condividere una news o di "taggare" una foto. Termini che forse suonano un po' strani ai più, ma sono ben noti ai giovani. E con ogni probabilità, grazie a un assessore coetaneo, questi potranno avvicinarsi all'amministrazione pubblica e alle iniziative della città. Prima forse con un po' di curiosità, poi anche con competenza e, chissà, anche con il desiderio di impegnarsi pure loro in prima persona e in modo responsabile. Solo parlando il loro linguaggio e solo utilizzando i loro stessi strumenti potremo sperare in questo miracolo.