Cesano M., Longhin: "Lega Nord falsa, mai tolto la parola per fini politici"

Il Presidente del Consiglio comunale non ci sta e respinge le accuse della Lega Nord direttamente al mittente. Insomma nessuna disparità di trattamento tra i consiglieri comunali e, soprattutto, nessuna volontà di mettere il bavaglio per impedire che possano pronunciarsi in aula su punti scottanti.
Maurilio Longhin, Presidente del Consiglio comunale, dopo aver visto la lettera che ci ha inviato
Marina Romanò (capogruppo della Lega Nord), ha deciso a sua vol...

Il Presidente del Consiglio comunale non ci sta e respinge le accuse della Lega Nord direttamente al mittente. Insomma nessuna disparità di trattamento tra i consiglieri comunali e, soprattutto, nessuna volontà di mettere il bavaglio per impedire che possano pronunciarsi in aula su punti scottanti.

Maurilio Longhin, Presidente del Consiglio comunale, dopo aver visto la lettera che ci ha inviato

Marina Romanò (capogruppo della Lega Nord), ha deciso a sua volta di replicare con uno scritto che pubblichiamo integralmente.

Dal comunicato stampa del gruppo consiliare Lega Nord: “... La goccia che ha fatto traboccare il vaso si è consumata durante l’ultimo consiglio comunale del 31.01.2013 durante il quale si trattava il punto all’ordine del giorno di estrema importanza per il futuro di una delle società partecipate dell’amministrazione (ASSP) ....”

Era di tale ed estrema importanza per la minoranza il punto all’ordine del giorno che nel Consiglio Comunale del 18 dicembre 2012, nel quale doveva essere trattato al punto n. 3, i gruppi della Lega Nord, un Futuro per Cesano e Movimento 5 Stelle hanno pensato bene di non presentarsi nemmeno in Consiglio Comunale. Poiche’ era stato un impegno del Sindaco quello di portare a conoscenza del Consiglio Comunale e dei Cittadini la situazione dell’Azienda, il Consiglio Comunale avrebbe potuto legittimamente trattare il punto ma, per attenzione verso la minoranza assente, ha deciso di rimandarne la presentazione al successivo Consiglio proprio per consentire l’illustrazione con la presenza di tutti i Consiglieri Comunali; chi ha la coscienza pulita non ha paura del confronto e questa e’ la ragione per cui la Lega Nord, Movimento 5 Stelle e un Futuro per Cesano nel Consiglio Comunale del 31/01/2012 hanno potuto ascoltare l’esposizione del Presidente Luca Zardoni sul tema ASSP il quale e’ stato esaustivo al punto da raccogliere anche il compiacimento del gruppo del PdL tramite il suo Capo Gruppo Architetto Oscar Greco.

L’attenzione va invece spostata sul bavaglio (due pesi e due misure) che il Presidente del Consiglio dall’inizio del suo incarico utilizzerebbe verso la minoranza.

Ebbene, analizzando le trascrizioni integrali degli interventi nei Consigli Comunali sin qui tenutisi, emerge che coloro che hanno parlato di piu’ in assoluto siano proprio i Consiglieri di minoranza, nonostante le loro assenze da alcuni Consigli Comunali e nonostante rappresentino un terzo dei Consiglieri Comunali; forse effettivamente esistono pesi e misure differenti ma non nel dare o togliere la parola alla minoranza ma nella valutazione del falso e del vero.

Del resto l’operato del Presidente del Consiglio Comunale e’ sotto gli occhi di tutti: dei Consiglieri, dei Cittadini presenti in aula ma anche dei Cittadini nella propria abitazione poiche’ il Consiglio Comunale di Cesano Maderno puo’ essere seguito da qualsiasi postazione Internet. Ogni Capo Gruppo comunque, riceve regolarmente le trascrizioni integrali dei Consigli Comunali ed ha quindi la possibilita’ di fare una propria verifica, come anche ogni Consigliere Comunale ed ogni Cittadino che desideri approfondire la questione tramite semplice richiesta di accesso agli atti.

Ma il punto all’ordine del giorno incriminato e che ha fatto “traboccare il vaso” titolava: ”Illustrazione della situazione della societa’ ASSP S.p.A.” durante il quale e’ stato consentito al Presidente di ASSP Luca Zardoni di esporre liberamente ed in modo esaustivo la situazione generale dell’Azienda. Non e’ nemmeno il caso di commentare l’osservazione, la ragione sta negli stessi contenuti del testo. Ai Consiglieri come da Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale spettavano 5 minuti per l’intervento e 5 minuti per la replica. Questo criterio e’ stato adottato con ogni Consigliere nessuno escluso: democrazia significa anche rispetto delle regole!

Maurilio Ildefonso Longhin

Presidente del Consiglio Comunale