Cesano M., Romanò: "Bilancio comunale, cittadini tartassati"

I cittadini cesanesi sono più che tartassati: per far quadrare i conti pubblici non si esita ad aumentare le imposte e le tasse anche se ciò danneggia le famiglie. L'accusa è lanciata dall'ex sindaco Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, a margine della seduta di Consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto 2012 che si è svolta nella scorsa settimana. "Non mi pare che questa amministrazione di centrosinistra abbia fatto granché - attacca Romanò - almeno per andare incontro alle d...

I cittadini cesanesi sono più che tartassati: per far quadrare i conti pubblici non si esita ad aumentare le imposte e le tasse anche se ciò danneggia le famiglie. L'accusa è lanciata dall'ex sindaco Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, a margine della seduta di Consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto 2012 che si è svolta nella scorsa settimana. "Non mi pare che questa amministrazione di centrosinistra abbia fatto granché - attacca Romanò - almeno per andare incontro alle difficoltà delle famiglie già penalizzate dalla crisi. Anzi, direi che per far quadrare i conti si è fatto anche fin troppo affidamento sul portafoglio dei cesanesi".   Romanò elenca tutta una serie di provvedimenti adottati nell'ultimo anno: "la pressione fiscale e’ tra le piu’ alte della Brianza, i costi della mensa sono aumentati, i contributi comunali sono diminuiti, il quoziente familiare è stato stornato, il trasporto scolastico sarà tagliato o sospeso, le tariffe comunali sono cresciute in modo spropositato". L'ex sindaco ammette che in parte sono scelte che derivano dai mesi di gestione del commissario prefettizio Adriana Sabato "che però questa amministrazione comunale ha avallato". A sostegno delle sue tesi, la capogruppo leghista cita due dati. Il primo è costituito dalla pressione finanziaria, passata dai 538 euro pro capite del 2010 ai 547 euro del 2012. La seconda, invece, è la pressione tributaria: i 342 euro annui pro capite del 2010 ora sono diventati 537 euro.