Desio: il Co.De.Bri. spalanca le porte ai ragazzi di terza media

Il Consorzio Desio-Brianza apre le proprie porte ai ragazzi di terza media e alle loro famiglie in occasione dell’open day programmato per sabato 30 novembre. Dalle 9 alle 12,30 tutor e docenti accompagneranno i presenti in una visita della struttura, mostrando i laboratori e dando tutte le informazioni necessarie sui corsi di operatore meccanico, operatore elettrico, tecnico per l’automazione industriale e sui percorsi personalizzati per allievi diversamente abili. Una preziosa occasion...

Il Consorzio Desio-Brianza apre le proprie porte ai ragazzi di terza media e alle loro famiglie in occasione dell’open day programmato per sabato 30 novembre. Dalle 9 alle 12,30 tutor e docenti accompagneranno i presenti in una visita della struttura, mostrando i laboratori e dando tutte le informazioni necessarie sui corsi di operatore meccanico, operatore elettrico, tecnico per l’automazione industriale e sui percorsi personalizzati per allievi diversamente abili. Una preziosa occasione, dunque, per conoscere da vicino la realtà formativa del Consorzio Desio-Brianza, che da anni si contraddistingue sul territorio per la qualità della didattica e la professionalità del personale. L’open day, che si ripeterà il 25 gennaio, è solo l’ultima delle iniziative rivolte ai ragazzi che il prossimo anno dovranno affrontare la scelta della scuola superiore: nella prima parte del mese di novembre si è svolto infatti il progetto “Insieme in rete” che ha visto coinvolti 30 alunni delle scuola Pirotta, Pertini e Rodari di Desio e Manzoni di Bovisio Masciago. “Nel corso del progetto “Insieme in rete”  - afferma il presidente

Mariano Piazzalunga - abbiamo notato un grande interesse da parte dei ragazzi coinvolti, lo stesso che hanno riscontrato i docenti che hanno rappresentato la scuola del Co.De.Bri. in occasione del salone dell’Orientamento, che si è svolto dal 7 all’8 novembre presso la scuola secondaria di primo grado Don Milani di Seregno. Un ottimo segnale, dunque: finalmente la scuola professionale non viene più vista come un ripiego, ma come una scelta consapevole che apre concretamente le porte verso il mondo del lavoro e permette di avvalersi dell’importante impegno educativo messo in atto dai docenti accanto alle famiglie degli allievi”.