Desio: il Lions club sostiene Briantea84 e lo sport per disabili

Si è rinnovato per il quarto anno consecutivo il binomio Lions – Briantea84 nel segno del golf. Il Lions Club di Desio, infatti, ancora una volta ha deciso di promuovere lo sport senza limiti, intitolando a Briantea84 (società che si occupa di sport per disabili e che in questa stagione ha recitato il ruolo di dominatrice nel basket in carrozzina) una tappa del Lions Golf Trophy 2013. Sabato 22 giugno è stato il circolo golfistico di Lecco (Annone Brianza) a ospitare l’evento, che come al sol...

Si è rinnovato per il quarto anno consecutivo il binomio Lions – Briantea84 nel segno del golf. Il Lions Club di Desio, infatti, ancora una volta ha deciso di promuovere lo sport senza limiti, intitolando a Briantea84 (società che si occupa di sport per disabili e che in questa stagione ha recitato il ruolo di dominatrice nel basket in carrozzina) una tappa del Lions Golf Trophy 2013. Sabato 22 giugno è stato il circolo golfistico di Lecco (Annone Brianza) a ospitare l’evento, che come al solito ha raccolto molti appassionati praticanti e, in qualità di testimonial paralimpici, alcuni giocatori della squadra giovanile Unipol campione d’Italia. Il Lions Club desiano, rappresentato dal presidente uscente

Stefano Malberti e dal cerimoniere

Lorenzo Terlera, al termine della giornata sul green ha destinato ad

Alfredo Marson e ai suoi atleti una donazione di 2 mila euro, “come sostegno delle attività sportive svolte nello spirito di uguaglianza e solidarietà che contraddistingue e accomuna le due realtà”. “Ringraziamo di cuore i Lions di Desio perché ci sono molto vicini – ha commentato Marson -, in particolare l’iniziativa di Francesco Riva che quattro anni fa ha ideato questo evento e con passione lo organizza ogni volta, dandoci la possibilità di farci conoscere a un pubblico che non è il nostro abituale ma che siamo certi apprezza la nostra attività. Quest’anno siamo qui anche per condividere con voi una stagione straordinaria, con il triplete messo a segno dalla nostra prima squadra di basket in carrozzina e il sesto scudetto giovanile”. “L’anno prossimo – ha fatto sapere la direzione del Golf Club di Lecco – apriremo questo trofeo anche a giocatori disabili, cosa che per questa edizione non ci è stato possibile portare a termine per questioni burocratiche. Un modo per rendere questa gara effettivamente aperta a tutti, come nello spirito con cui è nata”.