Desio, la partita di softball è una batosta: 4 in ospedale, 2 in prognosi riservata

Sono state necessarie cinque pattuglie dei Carabinieri, nel pomeriggio di domenica 3, per mettere fine alla violenta rissa scoppiata in via Bozzi tra sudamericani che si sono affrontati in una partita di softball. Pesante il bilancio: 3 persone arrestate, 6 denunciate, 2 persone trattenute in osservazione all'ospedale di Desio, altre 2 in prognosi riservata al San Gerardo di Monza. L'occasione è stata offerta dal match dei "Santo Domingo" Desio contro i Leones Bergamo. All'inizio il solito cl...

Sono state necessarie cinque pattuglie dei Carabinieri, nel pomeriggio di domenica 3, per mettere fine alla violenta rissa scoppiata in via Bozzi tra sudamericani che si sono affrontati in una partita di softball. Pesante il bilancio: 3 persone arrestate, 6 denunciate, 2 persone trattenute in osservazione all'ospedale di Desio, altre 2 in prognosi riservata al San Gerardo di Monza. L'occasione è stata offerta dal match dei "Santo Domingo" Desio contro i Leones Bergamo. All'inizio il solito clima di festa, cordiale, che contraddistingue queste partite, tanto che numerose sono le famiglie sudamericane che si danno appuntamento sul campetto, a due passi dal forno inceneritore, per un pomeriggio in allegria. I padroni di casa, a quanto pare una delle migliori formazioni d'Europa, un po' scherzando e un po' da sbruffoni, hanno proposto agli avversari di mettere in palio anche una cassa di bottiglie di birra. I 'bergamaschi' (in realtà tutti dominicani), un po' nicchiando, sapendo di avere di fronte uno squadrone, hanno iniziato il match. Il problema è che la partita, poi, l'hanno vinta inaspettatamente gli ospiti bergamaschi che, a quel punto, hanno preteso la birra. Visto che i desiani si sono rifiutati di pagarla, hanno preteso in cambio una mazza 'professionale' del valore di circa 300 euro. Dopo qualche scontro verbale si è arrivati agli spintoni e alla rissa. Le donne, mogli e amiche dei padroni di casa, si sono rinchiuse nel gabbiotto per evitare conseguenze. Un'altra ragazza, rimasta sul prato, ha scattato foto della rissa con il cellulare: tre giocatori della squadra avversaria l'hanno notata e, dopo averla spintonata, si sono impossessati del suo apparecchio. Si sono poi diretti verso l'automobile per allontanarsi da Desio. In quel momento, però, sono arrivati i Carabinieri in gran forze. Sono riusciti a bloccare tutti e a riportare la calma. Dopo aver sentito le diverse versioni dei fatti e le testimonianze, hanno arrestato per rapina i tre che si erano impossessati del cellulare della ragazza: due ventottenni residenti a Bergamo e un ventunenne residente a Seriate, tutti e tre dominicani. Altri sei giocatori delle due squadre denunciati a piede libero. Due sono finiti all'ospedale di desio e trattenuti in osservazione per trauma cranico. Altri due (un ventinovenne residente a Cinisello Balsamo e militante nei "Santo Domingo" Desio, e un venticinquenne di Bergamo che giocava nella squadra avversaria) sono invece in prognosi riservata all'ospedale San Gerardo di Monza. Con ogni probabilità durante la rissa qualcuno non si è fatto problemi a utilizzare la mazza per colpire in testa i suoi antagonisti.