Desio: il "Parco delle Culture" si apre alla città

Un open day dedicato al progetto "Parco delle Culture. E' in programma questa domenica 7 settembre e sarà il terzo della serie: dopo quello di ‘avvio lavori’ del febbraio 2014, ne è stata infatti realizzata anche una versione ‘Summer’ nello scorso mese di giugno. La data del 7 settembre inaugura invece la serie di Open Day che, a cadenza mensile, ogni prima domenica del mese, verranno proposti da Parco delle Culture al territorio. Si tratterà di momenti in cui i soggetti già coinvolti, animer...

Un open day dedicato al progetto "Parco delle Culture. E' in programma questa domenica 7 settembre e sarà il terzo della serie: dopo quello di ‘avvio lavori’ del febbraio 2014, ne è stata infatti realizzata anche una versione ‘Summer’ nello scorso mese di giugno. La data del 7 settembre inaugura invece la serie di Open Day che, a cadenza mensile, ogni prima domenica del mese, verranno proposti da Parco delle Culture al territorio. Si tratterà di momenti in cui i soggetti già coinvolti, animeranno i luoghi del progetto (la Villa e il suo Parco), raccontando alla città cosa stanno realizzando, con lo scopo di coinvolgere i cittadini e altre realtà in nuove idee, progetti e sinergie. “Gli open day - spiega

Cristina Redi, assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili - saranno un modo per non interrompere mai il dialogo con la città che ha già prodotto un importante risultato per la biblioteca e mediateca civica cittadina: la nascita di un gruppo di ‘Biblioanimatrici’ pronte a co-gestire, insieme ai bibliotecari, una serie di iniziative che renderanno sempre di più la questo luogo un luogo di aggregazione e di auto produzione e fruizione di momenti culturali. Risponderemo così alle tante proposte emerse in questa direzione dal recente sondaggio che abbiamo realizzato nel giugno scorso con gli utenti”. Parco delle Culture è anche produzione culturale e sostegno a forme di imprenditoria creativa. E’ il caso di Desiolab, spazio di co-working e pre incubazione di impresa creativa in campo culturale, ospitato nell’ala ovest di Villa Tittoni, che ha già al suo attivo la partecipazione di 14 idee imprenditoriali, selezionate a seguito di una call pubblica nello scorso mese di maggio. Durante l’open day le idee di impresa selezionate si presenteranno alla città. Sul versante della formazione e del protagonismo giovanile, l’open day del 7 settembre sarà poi l’occasione per conoscere nel dettaglio tre selezioni al via nel mese di settembre (operatore culturale, educatore ambientale e ‘Siedo’ sul design urbano) e per proporsi come protagonisti della nuova avventura di Radioweb la radio in streaming di Hub Desio Giovani . Infine, l’open day di Parco delle Culture è una giornata pensata, non solo per far conoscere gli sviluppi delle azioni messe in campo dal progetto Parco delle Culture, ma anche per ‘aprirsi alla città’ alle famiglie e ai più piccoli con una serie di iniziative a loro dedicate nel pomeriggio e che, tempo permettendo, farà loro (ri)scoprire il Parco Storico della Villa Tittoni a dorso d’asino. La giornata di open day sarà anche l’occasione per visitare lo ‘Spazio Scalvini’ (in apertura straordinaria grazie all’associazione Amici del Museo Scalvini) - spazio che ospita, al primo piano di Villa Tittoni, l’eredità artistica di uno dei più importanti scultori italiani del XX secolo - e la neo-allestita ‘Sala della Musica’, pronta ad animarsi con le performance musicali e canore a cura della Fondazione Civica Scuola di Musica e Danza, in programmazione a Parco delle Culture nei prossimi mesi.

Parco delle Culture, è un progetto di rigenerazione urbana, produzione culturale e sostegno a forme di imprenditoria creativa locale partito nell’ottobre scorso nella settecentesca Villa Tittoni in Desio . Il progetto ha come obiettivo quello sviluppare un sistema culturale sostenibile in grado di valorizzare, anche dal punto di vista ricettivo, una delle più belle ville gentilizie della Brianza con nuovi servizi e attività musicali , teatrali, letterarie; inoltre il progettosostiene forme di imprenditoria e protagonismo della comunità in campo culturale e ha tra i

suoi obiettivi anche quello di realizzare una rifunzionalizzazione complessiva degli spazi di Villa Tittoni Traversi e del suo Parco storico, compresa la messa in opera di un auditorium da 100 posti.