Desio: "Per l'area dei cavalli di Striscia la notizia stiamo procedendo con denunce"

Prima il servizio andato in onda a "Striscia la notizia", poi l'intervento della Polizia provinciale con i volontari dell'Enpa (Enta nazionale protezione animali). Ora, a distanza di due settimane, il comunicato dell'amministrazione comunale che rivela come, a riflettori spenti, i lavori di accertamento sulla regolarità della zona siano proseguiti. Dall'amministrazione comunale fanno sapere che, al di là delle condizioni di salute degli animali, le verifiche procedono a tutto campo, per esemp...

Prima il servizio andato in onda a "Striscia la notizia", poi l'intervento della Polizia provinciale con i volontari dell'Enpa (Enta nazionale protezione animali). Ora, a distanza di due settimane, il comunicato dell'amministrazione comunale che rivela come, a riflettori spenti, i lavori di accertamento sulla regolarità della zona siano proseguiti. Dall'amministrazione comunale fanno sapere che, al di là delle condizioni di salute degli animali, le verifiche procedono a tutto campo, per esempio anche per quanto riguarda l'aspetto edilizio. Il comunicato integrale qui di seguito:

L’area mostrata nel servizio di Striscia la Notizia andato in onda il 10 aprile scorso è un terreno  privato con destinazione agricola che è già stato oggetto nel 2011 di controlli da parte della Polizia l ocale e dell’ufficio Edilizia Privata. Ai proprietari e ai conduttori del fondo erano stati allora già  contestati una serie di abusi edilizi. Durante i sopralluoghi era emersa anche la presenza di alcuni  animali, trovati però in buone condizioni, salvo un cavallo che era stato posto sotto sequestro  dall’Asl e ricoverato in un maneggio.

In tale occasione era emerso che tutti i manufatti presenti sul terreno erano abusivi, ad esclusione  della recinzione del terreno, in pali di ferro e rete elettrosaldata, che risultava essere stata  autorizzata nel 2006. Si era allora proceduto alle denunce previste per legge. Nel frattempo, i  proprietari avevano rimosso a loro spese tutto quanto non autorizzato e il procedimento si era  chiuso nel 2012 con l’archiviazione da parte del giudice in quanto gli abusi erano stati tutti rimossi.

Il nostro territorio, come è noto, è stato per decenni preda dell’abusivismo edilizio e le evidenze  degli abusi deturpano ancora oggi il nostro paesaggio.  L’azione di contrasto è iniziata da tempo ma la strada per rimuovere del tutto gli abusi e  ripristinare la legalità è ancora lunga. Le attività di controllo del territorio della Polizia locale e  dell’Edilizia Privata sono organizzate e programmate per zone, e sono tutt’ora in corso. La zona  oggetto del servizio di Striscia la Notizia era già stata controllata poco più di due anni fa, con i  risultati di cui si è detto, poi l’attività di controllo si è spostata su altre zone. E’ chiaro che quanto  emerso ha fatto ripartire i controlli su quella parte di territorio che è una tra le più deturpate di  Desio e dove molto dell’esistente è stato autorizzato o condonato negli anni precedenti.  L’amministrazione non ha mai abbassato la guardia contro l’abusivismo e continua il suo lavoro  senza interruzioni.

A seguito del servizio di Striscia la Notizia, ci si è subito attivati e, nella serata stessa, si è  organizzato un intervento sull’area. Nella mattinata di sabato sono stati coordinati gli interventi  con Carabinieri e Asl che si sono tenuti nella mattinata di lunedì 13 aprile.  In quella giornata, la Polizia Locale, insieme alla Polizia Provinciale, ai Carabinieri ed al servizio  veterinario dell’Asl hanno effettuato tutti i necessari controlli . Gli animali trovati nel terreno (15  tra cavalli e pony, più 5 capre) sono stati oggetto di fermo amministrativo e lasciati in custodia ai

proprietari, salvo 4 cavalli che sono stati sequestrati per le precarie condizioni di salute e per i  quali il Comune è stato nominato custode giudiziario . I cavalli si trovano ora in un maneggio in  provincia di Milano.

Polizia locale e Carabinieri sono poi intervenuti nuovamente nella giornata di giovedì e nei giorni  seguenti, congiuntamente con l’ufficio Edilizia Privata, per la verifica di tutti gli aspetti edilizi, per i  quali si sta procedendo con le denunce e le contestazioni previste dalla legge, in quanto non  autorizzati.