Migranti, Monti: "A chiedere scusa dev'essere il sindaco Corti"

DESIO - La Lega Nord, non solo cittadina, contro il sindaco Roberto Corti per le sue affermazioni relative ai migranti e all'esito dell'Assemblea dei Sindaci di settimana scorsa. Secondo il Carroccio durante l'incontro sono emerse perplessità e contrarietà anche nel centrosinistra

Il primo a sobbalzare sulla sedia è stato Andrea Monti, assessore a Lazzate e consigliere provinciale della Lega Nord. Quando ha letto le dichiarazioni di Roberto Corti, sindaco di Desio, riguardo alla presenza dei migranti sul territorio e al fatto che non abbiano mai creato problemi, ha riletto la frase un paio di volte nel timore di aver capito male. Poi non è più riuscito a trattenersi.

"Corti - afferma Monti - deve chiedere scusa ai suoi cittadini. Capisco le esigenze di un sindaco in servizio permanente a favore di immigrati e presunti profughi, ma l'ultima Assemblea dei Sindaci, in cui eravamo presenti io e il Consigliere provinciale Andrea Villa, è stata una delle più movimentate degli ultimi anni. È emersa in maniera chiara e netta la contrarietà di molti sindaci rispetto a questo modello di accoglienza, anche di centrosinistra. Si è parlato di situazioni limite inaccettabili, come quella di via Asiago a Monza, oppure di Camparada (centrosinistra). Corti, per tutta risposta, ha detto che si impegnerà per convincere i privati cittadini desiani a mettere a disposizione alloggi per gli stranieri".

Sulla vicenda interviene,  naturalmente, anche la sezione desiana della Lega Nord, accusata dal sindaco di aver detto falsità sui migranti: "All'assemblea dei sindaci di Monza e Brianza, i sindaci della Lega Nord hanno ribadito la nostra contrarietà all'arrivo di nuovi migranti nei nostri comuni - afferma il Carroccio con una nota - che, nella stragrande maggioranza dei casi, non risultano scappare da guerre e si vedono negata la richiesta di protezione umanitaria e lo status di rifugiato. Alcuni sindaci ed assessori, anche non leghisti, evidenziando il loro disagio, hanno spiegato che ogni giorno ricevono persone sotto sfratto o senza lavoro, e per aiutarli non hanno a disposizione gli stessi strumenti che ci sono per aiutare i migranti. Davanti a questi sfoghi, Corti ha lanciato un appello per reperire appartamenti da mettere a disposizione per l'accoglienza, cercando di convincere i privati. Se c'è qualcuno che deve chiedere scusa a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà è proprio lui".


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