Ruba un'auto, poi prende a pugni un poliziotto e cerca di impossessarsi della pistola

GIUSSANO - Tre colpi di pistola esplosi in aria dall'agente della Volante hanno convinto il marocchino ad arrendersi: alla vista della Polizia aveva tentato la fuga a Milano su una Mini One rubata a Giussano. Raggiunto a piedi, aveva cercato di colpire l'agente e di impossessarsi della sua pistola.

Insieme a un amico, su una vettura rubata in città, si è diretto verso Milano. Intercettato dalla Polizia ha tentato la fuga ma è andato a sbattere. Raggiunto a piedi, ha colpito l'agente in volto con un pugno e lo ha minacciato con un bastone. Poi ha cercato di impossessarsi della sua pistola: il marocchino, alla fine, è stato arrestato.

Tutto è accaduto domenica verso le 7 del mattino quando i due uomini a Milano, sono passati a velocità sostenuta davanti a una Volante. Gli agenti hanno ordinato l'alt, ma i due anziché frenare hanno accelerato per fuggire. A causa dell'alta velocità, però, non sono riusciti a controllare la Mini One rubata a Giussano e sono andati a sbattere in via Bazzi contro un muretto.

Uno dei due è riuscito a fuggire. L'altro, invece, un marocchino di 29 anni presente in Italia senza il permesso di soggiorno, è stato raggiunto da un agente. L'extracomunitario, però, ha avuto una reazione violenta: lo ha colpito in pieno volto con un pugno, lo ha minacciato con un bastone e ha cercato di prendere la pistola dell'agente. Questo, però, è riuscito a liberarsi della presa e ha esploso tre colpi in aria per far capire al marocchino chi dei due era destinato ad arrendersi.

L'extracomunitario, che ha già avuto guai con la giustizia italiana a causa di sostante stupefacenti, è stato arrestato con l'accusa di resistenza con violenza a pubblico ufficiale e tentata rapina.