L’Università Bicocca in aiuto del Comune di Milano per combattere l’evasione fiscale

Un partner d'eccezione per far sì che imposte, tasse, tariffe siano calcolate nel modo migliore. Il Comune di Milano ha deciso di servirsi della collaborazione dell'Università di Milano Bicocca per combattere il problema dell'evasione fiscale

I ricercatori dell’Università Milano Bicocca vanno in aiuto del Comune di Milano affiancando i dirigenti comunali in un lavoro di ridefinizione di tariffe e tributi destinati alle casse di Palazzo Marino. Per superare il problema dell’evasione fiscale.

L’accordo è stato sottoscritto settimana scorsa con l’obiettivo di arrivare entro il 31 maggio 2018 alla completa revisione del sistema tariffario dei servizi e dei tributi, rimodulando gli scaglioni di reddito e verificando l'applicazione dei requisiti di equità soprattutto nel campo dell’educazione e delle politiche sociali come per esempio l’accesso alla mensa, ai nidi, alle scuole materne, al pre e al post scuola, all’assistenza domiciliare, ai centri diurni con una revisione effettiva degli scaglioni del reddito.

Lo scopo è non solo controllare la spesa pubblica, ma anche determinare una equa a e corretta partecipazione dei cittadini alla spesa stessa.

Lo studio verrà effettuato in più fasi. Si inizierà con una mappatura dei servizi, l’analisi dei costi tenendo conto degli effettivi introiti e delle attuali tabelle. Si passerà poi alla stima degli impatti derivanti dall'introduzione di tariffe legate in modo più equo ed esteso all'Isee, in un quadro sinottico e integrato su tutto il sistema dei servizi comunali. Lo studio riguarderà in particolare i servizi di educazione ed istruzione, su cui l'Amministrazione ha già attivato interamente l'attività e le esenzioni della tassa rifiuti per chi versa in condizioni economiche disagiate.

Poi sarà la volta dell'elaborazione delle proposte del nuovo sistema delle tariffe e del successivo monitoraggio dell'impatto sui costi, sull'efficienza e sulle entrate. Il tutto sarà affiancato dal monitoraggio delle dichiarazioni Isee presentate dagli utenti, con l'obiettivo di innalzare l'utilizzo dell'Isee anche per quelle fasce che oggi non hanno possibilità di accesso allo strumento per l'onerosità della dichiarazione.

Infine sarà valutata la possibilità di incrementare la soglia di esenzione dell'addizionale comunale (Irpef) e di ridurre il carico fiscale a beneficio delle attività commerciali e produttive.

Il tutto verrà poi discusso e analizzato in consiglio comunale.


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