Lazzate: il borgo in festa per la Sagra della Patata

Appena quasi concluso l'appuntamento agostano di “Vacanze nel Borgo”, Lazzate torna ad accendersi di colori e profumi per l'undicesima edizione della “Sagra della Patata”.  La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l'Associazione Borgo in Festa, patrocinata dall'assessorato all'agricoltura di Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e della Brianza, costituisce ormai da anni un importante appuntamento all’insegna della salv...

Appena quasi concluso l'appuntamento agostano di “Vacanze nel Borgo”, Lazzate torna ad accendersi di colori e profumi per l'undicesima edizione della “Sagra della Patata”.  La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l'Associazione Borgo in Festa, patrocinata dall'assessorato all'agricoltura di Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e della Brianza, costituisce ormai da anni un importante appuntamento all’insegna della salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni e del territorio. La sagra ospiterà i tradizionali e graditissimi Mercatini dei Sapori d'Autunno, sabato 27 dalle 10.30 alle 23 e domenica 28 dalle 9 alle 23 che contribuiscono ad arricchire di aromi inebrianti le vie del Borgo. Quest’anno sarà arricchita da una mostra intitolata “In còo...el cuazz”, curata da Cristina Volonté, che ci riporterà ad altri tempi della nostra storia: in Casa Volta si potrà, infatti, ammirare la collezione di “sperade” (cuazz, appunto, nella parlata locale) di proprietà del signor Luigi Sara appassionato e competente cultore da decenni dei nostri costumi. Nella piazza della Chiesa, Piazza Giovanni XXIII il cuore della manifestazione, sarà allestita la tensostruttura coperta di 1.000 mq, all'interno della quale il ristorante della Sagra proporrà piatti sempre diversi, rigorosamente a base di patate, con una succulenta offerta gastronomica. La gestione logistica informatizzata garantirà un servizio rapido, tale da consentire agli ospiti di ordinare comodamente seduti al proprio tavolo, senza fare alcuna coda alle casse. Prevista anche la possibilità di prenotare via internet per garantirsi il posto nella serata prescelta ma anche per conoscere in anteprima il menù: basterà collegarsi al sito web www.sagrapatatalazzate.com. Il ristorante aprirà per la cena, dal giovedì alla domenica, alle 19 e per il pranzo della domenica alle 12. E, ancora, la buona musica non mancherà ad accompagnare gli ospiti del Borgo: la serata di apertura, giovedì 25, vedrà sul palco il tributo di “Abba Show” alla celebre band svedese degli Abba. Il venerdì sarà la volta del meritato riconoscimento al cantautore Luciano Ligabue con “Happy Hour Ligabue”. Per sabato è stato programmato lo show di “Alta Moda” con spazio al revival dance italiano, mentre per domenica è prevista la particolare compagnia i “Menagrama” che ci allieteranno con le musiche di Davide Van De Sfroos, che tanto ha contribuito e contribuisce a rendere vive le nostre tradizioni e le nostre parlate. La Sagra, inoltre, ospiterà gli alunni delle scuole di Lazzate sotto la tensostruttura, nella giornata di venerdì 26 alle 12,30, per un pranzo augurale in occasione della partenza del nuovo anno scolastico. Per i più piccoli la Sagra della Patata non dimentica l'animazione: in particolare, nelle giornate di sabato e domenica tanto divertimento con gonfiabili ed attrazioni adatte alla loro tenera età nonché, domenica, dalle 15 alle 16.30, spettacolo di burattini, creazioni del maestro Ivano Rota, con “Truciolo e la Sirena del Lago”. Sabato pomeriggio il Borgo sarà allietato dalle note del concerto del “Corpo Musicale Santa Cecilia” alle 16, mentre domenica pomeriggio continuerà il tuffo nella memoria d'altri tempi, strettamente connesso alla mostra “in còo...el cuazz” con il gruppo folkloristico “La Brianzola”, di Olgiate Molgora, nel lecchese. Il Gruppo, fondato nel lontano 1858 ci riporterà, con costumi contadini e danze, nella Brianza seicentesca proponendo anche antichi temi musicali con il supporto del “firlinfeu”, conosciuto anche come “flauto di Pan”, talmente antico da essere già citato nella mitologia greca.