Lazzate, Pedemontana: un incontro per scoprire i disagi

Un incontro pubblico "squisitamente tecnico" su Pedemontana - così dicono gli organizzatori - per illustrare alla cittadinanza le chiusure stradali e le deviazioni del traffico sul territorio cittadino. E' in programma nella serata di oggi, mercoledì 23 luglio, con inizio alle 21 nell'arengario comunale "Carlo Cattaneo" in piazza Papa Giovanni Paolo II. Sarà presente la società “Nuova Briantea”, esecutrice dei lavori. All'interno del territorio di Lazzate - spiega l'amministrazione comun...

Un incontro pubblico "squisitamente tecnico" su Pedemontana - così dicono gli organizzatori - per illustrare alla cittadinanza le chiusure stradali e le deviazioni del traffico sul territorio cittadino. E' in programma nella serata di oggi, mercoledì 23 luglio, con inizio alle 21 nell'arengario comunale "Carlo Cattaneo" in piazza Papa Giovanni Paolo II. Sarà presente la società “Nuova Briantea”, esecutrice dei lavori. All'interno del territorio di Lazzate - spiega l'amministrazione comunale - saranno realizzate alcune opere di rilievo che avranno un determinato impatto sull'abitato e sulle abitudini: il tronco autostradale di oltre 1 km, lo svincolo autostradale di Lazzate, viabilità provvisoria e definitiva di via Carducci, due cavalcavia, la tangenziale e l'imbocco della arteria secondaria nota con il nome di “opera connessa Trco 11”. Opere per le quali vi sono lavori propedeutici attualmente in essere: è in corso infatti la bonifica di eventuali ordigni bellici presenti sul tracciato autostradale e sono in corso le opere di fondazione speciale del cavalcavia CV012, la cantierizzazione dell'area tecnica per i pali del cavalcavia CV011 e del campo base, oltre che la risoluzione di un'interferenza fognaria. “Si tratta di una grande opera di importanza regionale - afferma il sindaco

Loredana Pizzi - che avrà un notevole impatto sul territorio: questo incontro sarà utile per esplicare al meglio la nuova viabilità, provvisoria e definitiva, per affrontare anche i possibili disagi temporanei”.

12 commenti

carlo :
Singolare la posizione del sindaco Pizzi di Lazzate che mette a fuoco solo "l'importanza strategica della pedemontana". Si dimentica però di dire alcune cose: che sulla tratta b1, verrà realizzato il solo nastro d'asfalto SENZA opere di connessione e senza compensazioni ambientali PERCHE' NON C'E' LA COPERTURA ECONOMICA per farle,che della TRC011 verranno solo "avviati" i lavori ma l'attività realizzativa sarà posticipata al 2016 (se ci saranno i soldi). Ah già, dimenticavo, la Pizzi è dello stesso partito di Maroni che continua a dire che questa inutile autostrada è "strategica" e fa assolutamente fatta. Intanto, devastiamo il territorio, pure con opere incomplete ...... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sig. Carlo, noto in lei un antileghismo che le offusca il senso critico, di comprensione e di pensiero, le consiglio di essere un pochino più lucido nel valutare i problemi. Concordo con lei che l'attuale tracciato della pedemontana sia errato "si legga i miei post precedenti in materia" ma affermare che le responsabilità siano di Maroni e dei leghisti "io non sono assolutamente leghista" li trovo assolutamente scorretti. Tale opera fu approvata dal governatore Formigoni ben 3 legislature fa. Discutere di responsabilità adesso è un po da sciacalli. Affermare che l'opera sia inutile è solo un suo pensiero, e a meno che lei non sia un topografo affermato, le risponderei che il suo pensiero equivale ad uno zero. Arrivare da Brescia, Bergamo, Mantova, Lecco, Como, grandi province produttive del nord, per recarsi a Varese o Malpensa devono per forza passare per Milano? E' vero che esiste il detto che tutte le strade portano al Duomo, ma così è un pò eccessivo. Per quanto riguarda il problema legato ai soldi per il finanziamento dell'opera, le ricordo che la campagna elettorale leghista citava testualmente "prima il nord" e pur non avendo votato Maroni in quanto non mi riconosco in alcuni suoi pensieri, le rispondo con sincerità che non è poi così sbagliata, visto e considerato che una gran parte delle tasse pagate da noi cittadini Lombardi non rientra nelle nostre legittime tasche per migliorare la qualità di vita. Sicuramente mi risponderà che sono razzista, che faccio polemica sterile e stereotipata, ma questo è il mio umile pensiero, pensiero di una persona che vive, rispetta e ama la democrazia. Forse questo sentimento, a lei è sconosciuto, si faccia un bagno di umiltà. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
carlo :
Caro sevesinodoc, le rispondo solo DI INFORMARSI perchè il problema non è "farsi un bagno di umiltà" MA INFORMARSI il più possibile per evitare di farsi prendere in giro. Si chieda perchè le banche che dovevano finanziare la pedemontana con il project financing si sono tirate indietro. Semplice, i volumi di traffico previsti sono di molto inferiori a quelli originariamente stimati e quindi ..... l'investimento non è per loro interessante. Si chieda da dove arriva l'unico finanziamento stanziato e dove si sta andando ancora a battere cassa. Semplice, alla Cassa Deposito e Prestiti dello Stato, con l'aggiunta di una richiesta di defiscalizzazione (meno tasse da chi costruirà o gestirà l'autostrada quindi - che bello - meno introiti per lo Stato. Si chieda come mai il costo per realizzare quest'autostrada è così elevato e avrà di conseguenza un pedaggio elevato (15 cent a km), si chieda come mai sulla tratta b1 le opere di connessione e di compensazione ambientale non verranno realizzate, si chieda che senso ha buttare traffico aggiuntivo sull'attuale superstrada milano-meda solo per sventolare la bandierina dell'opera connessa ad expo, si chieda se vale la pena cancellare le poche aree verdi e agricole rimaste etc. etc. E si chieda chi continua a raccontare storielle sull'utilità di questa autostrada ..... certo, io considero i vari Maroni & C responsabili di tutto questo perchè nella loro incapacità non hanno nemmeno il coraggio di ammettere che non esistono le condizioni per realizzare quest'autostrada e che la stessa, probabilmente serve soltanto a far fare businness alle solite imprese, tra cui, guardacaso, la MALTAURO (le dice niente questo nome?) e .... la Lega era o non era in maggioranza con Formigoni & Cattaneo con potere decisionale in merito ? Ah già, ma in questo paese si dimentica facilmente. La democrazia è proprio l'esatto contrario del subire DECISIONI INSENSATE, chiunque sia chi le impone. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mimmo :
A Carlo e a Sevesinodoc non interessano i fatti in sè, ma interessano i protagonisti e di conseguenza fare tutti i ragionamenti relativi. Purtoppo tutti questi argomenti hanno la caratteristica di essere discussi come fanno i tifosi di calcio e di conseguenza trionfa il benaltrismo dove c'è sempre "altro". Pedemontana ce la dobbiamo appioppare perchè è dal 2004 che è partita e i momenti cruciali sono passati inosservati perchè in questa italia piace muoversi quando le cose o sono in emergenza o praticamente irrevocabili con i passi delle istituzioni politiche democraticamente elette già fatti. Notare che ai Consigli Comunali che hanno determinato dal 2004 al 2006 Pedemontana con Di Pietro ministro erano presenti circa 6 o 7 cittadini.... No comment! Rassegnato. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sig. Mimmo, io non parteggio per nessuna squadra politica e non faccio tifo per nessun colore. Io parteggio solo per il mio amato territorio di Seveso, anzi, per essere più preciso, SAN PIETRO MARTIRE!!! Invito anche lei nel leggere i miei post scritti mesi e mesi fa inerenti sia l'interramento delle nord che la pedemontana. Fatto questo, accetterò volentieri le sue scuse per avermi mal interpretato. Io comunque non mi rassegno, la perseveranza aiuta gli audaci. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mimmo :
Guardi sevesinodoc, invece di scusarmi mi tocca ribadire tutto. Quando era il momento, tutta sta faccenda non se la filava nessuno e succede sempre così. Anzi ricordo le dichiarazioni roboanti degli amministratori del 2004/2005: "Pedemontana è una opportunità" e tali dichiarazioni passavano sui giornali in modo molto disinteressato. Invece ora avremo l'autostrada con tutte le procedure e i passaggi avvenuti legittimamente per mezzo delle istituzioni democraticamente elette con le aule dei vari consigli comunali cruciali vuote di cittadini, ma poi piene quando ci si è accorti.... E poi non inviti a leggere quanto scritto etc etc... L'impegno e lo sdegno post-tutto comincia a stancare. Il tempo di quando era il momento è passato. Rassegnatissimo. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Caro Mimmo, il male del paese è proprio questo, la disattenzione ai problemi quando devono essere discussi, e la rassegnazione quando vanno affrontati. Sicuramente pedemontana è, anzi era un'opportunità col vecchio progetto, e confermo quanto scrivo perché sempre col vecchio progetto o tracciato, il transito veicolare doveva correre molto più a nord rispetto ad ora. Logicamente avrebbe sottratto una buona fetta di traffico circolante lungo la Milano-Meda riversandolo però più a nord, quindi migliorando la qualità di vita a noi, ma di contro l'avrebbe peggiorata ad altri. Probabilmente, e quì lei può aver ragione, gli abitanti del vecchio tracciato, avevano più attributi di noi. Io sono assolutamente contrario alla attuale pedemontana e abbraccio la protesta dei residenti del quartiere dei Dossi. Altro problema spinoso è relativo all'interramento delle ferrovie nord che fu approvato diverse volte in passato ma ora, sostituito dalla volontà scellerata degli attuali amministratori di costruire i sottopassaggi. Io facevo parte di quei quattro gatti presenti durante le assemblee comunali per manifestare il mio totale dissenso. Manifestai nel lontano 1976 quando scoppiò la diossina, e manifestai negli anni successivi contro lo scempio territoriale, sociale e psicologico che colpì i miei concittadini, manifesto ancora oggi e sono prontissimo a manifestare anche in futuro. Da solo però non concludo nulla quindi le chiedo, Sarebbe disposto a metterci la faccia come faccio io, tutti i santi giorni, dal 1976 ad oggi? Solo un altro concittadino dal forte spirito combattente ho conosciuto in questi anni, un giovane Sevesino "utraottantene" d'adozione che ha combattuto e combatte tuttora mille battaglie. E gli altri? La prego, non mi parli di rassegnazione. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. Sig Carlo, Le rispondo semplicemente che in Lombardia non esiste solo la Lega, Formigoni, Maroni, Maltauro ecc. ecc. Conosco benissimo il problema pedemontana e le rispondo ancora una volta che con i nomi non me la prendo! Me la prendo con gli strumentalizzatori come lei che sanno solo abbaiare. Visto che lei è così preparato, conosceva almeno qual'era il progetto iniziale di tale tracciato? o forse se n'è dimenticato? Le raccomando ancora di leggere i miei post precedenti a riguardo!!! Pensa di farsi bella pubblicità a riguardo? Il giorno 23 luglio 2014 il sottoscritto era a manifestare il totale dissenso di un'opera "col tracciato attuale" dissenso contro l'attuale giunta regionale che chiedeva a gran voce al Presidente del consiglio Italiano Matteo Renzi, la firmo per lo sblocco di tale opera!!! Forse ai loro occhi sarò sembrato un vecchio rimbambito che faceva folclore, ma Lei dov'era? Seduto dietro ad una bella scrivania a scrivere bello comodo? Io non sono un eroe, ma la diossina me la sono già respirata e subita una volta!!! Tiri fuori gli attributi e andiamo a bracceto sotto il palazzo della regione!!! Sono stufo di stare da solo!!! Mi farebbe piacere avere un poco di compagnia!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mimmo :
Iper rassegnatissimo | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Mimmo, mi chiedo allora perché si lamenta. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mimmo :
Io non mi lamento, mi permetto umilmente di constatare. Senza punti esclamativi. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
svesinodoc :
Sig. Mimmo, la sua è solo una lamentela, mi deve perdonare l'insistenza, ma io combatto da 38 anni e non mollo! La perseveranza serve nella vita, e qualche piccola battaglia, l'ho vinta. Spesso noi italiani siamo propensi a lasciar perdere, lasciar fare agli altri, poi, quando il danno è fatto, siamo solo capaci di lamentarci. Alle elezioni vota solo il 50% degli aventi diritto e anche chi non ha votato, si lamenta del risultato. E così avviene anche per il nostro comune, sempre che lei risiede a Seveso. Io proposi un bel referendum popolare che riguardasse la pedemontana e l'interramento delle nord, ma rimase completamente disatteso perché la mia idea non venne presa in considerazione dalla popolazione cittadina. Penso però che la strada sia giusta, ma leggendo le sue dichiarazioni di rassegnazione, mi viene ansia!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi