"Buonasera, ho il piacere di presiedere il mio primo Consiglio comunale". Un inizio in punta di piedi, quasi da intrusa, quello del neo sindaco

Rosella Rivolta. Eppure davanti a lei, in rappresentanza di ogni schieramento politico, venerdì sera al centro civico di Camnago, si è visto il pubblico delle grandi occasioni. Centinaia di persone accorse per salutare l'insediamento della nuova amministrazione comunale e per dispensare applausi ai vincitori ma anche a coloro che siederanno per i prossimi cinque anni tra i tavoli dell'opposizione. Dopo aver indossato la fascia tricolore, investita da

Aurora Toppi che è il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, il primo cittadino ha voluto chiarire come intende lei il ruolo che le è stato assegnato dagli elettori: "Indossare la fascia stasera non è un atto formale, ma è un gesto che sottintende valori e impegno: davanti ai cittadini e al Consiglio comunale dei ragazzi. Un grazie a tutti i nostri elettori, ma sottolinea che la nostra idea di amministrazione è fatta di partecipazione, non di scontro. Un grazie anche a coloro che hanno voluto sostenere le altre liste: l'espressione del proprio pensiero è sempre importante. Vi garantisco una cosa: per me essere sindaco significa dire "noi", non io. Significa servire, non essere servita". Un sincero in bocca al lupo a Rivolta è stato formulato da tutti i capigruppo dell'opposizione: dal sindaco uscente

Massimo Sasso, a

Matteo Turconi Sormani (Lega Nord - 5 Borghi) e a

Massimiliano Costantin (Lentate Popolare). Inizio soft, con tanti sorrisi. Da questa settimana, però, si fa sul serio: a breve occorrerà votare il bilancio, atto lasciato in eredità dalla precedente amministrazione.