Lentate: il Comune dice no al razzismo

“Ancora oggi sono tanti i vergognosi episodi di razzismo che ledono non solo la dignità delle vittime, ma anche quella dell’intero Paese. E in questo contesto i Comuni sono in prima linea: sono il primo argine contro le discriminazioni, ma soprattutto la sede in cui le politiche di integrazione trovano applicazione concreta”. E’ quanto affermano Unar e Anci in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo, che si celebra il 21 marzo e che viene inserita nella decima edizione della Sett...

“Ancora oggi sono tanti i vergognosi episodi di razzismo che ledono non solo la dignità delle vittime, ma anche quella dell’intero Paese. E in questo contesto i Comuni sono in prima linea: sono il primo argine contro le discriminazioni, ma soprattutto la sede in cui le politiche di integrazione trovano applicazione concreta”. E’ quanto affermano Unar e Anci in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo, che si celebra il 21 marzo e che viene inserita nella decima edizione della Settimana d’Azione contro il razzismo (17/23 marzo 2014), una campagna di sensibilizzazione contro tutte le forme di razzismo e intolleranza, durante la quale vengono organizzati eventi in tutta Italia. Anche il Comune di Lentateha deciso di aderire alla giornata, nella convinzione che proprio dalle Istituzioni deve partire un segnale, forte per ribadire il concetto della uguaglianza. Come gesto simbolico Lentate esporrà una bandiera arancione presso il municipio. L'obiettivo - spiega l'amministrazione comunale in un comunicato stampa - è diffondere, accrescere, sostenere, nonché promuovere una coscienza multietnica e multiculturale nell’opinione pubblica fra i giovani e fra le associazioni. "Vogliamo – dichiara il sindaco

Rosella Rivolta - una società preparata  sui temi della multietnicitá, dell'intercultura, del rispetto delle diversità, cominciando dagli interventi nelle scuole, nei luoghi di lavoro, convinti che l'intolleranza e la discriminazione si combattono solo diffondendo conoscenza e buona informazione sui temi della diversità". “Occorre lavorare insieme – afferma l’assessore alla Cultura

Carmen Salvioni - affinché si affermino i valori del dialogo, del rispetto e della persona umana in quanto tale . Ma dobbiamo anche pretendere che si affermi il riguardo per le regole e per i diritti fondamentali dell’essere umano. Solo in questo modo potremo realmente respingere ogni forma di discriminazione. Questa iniziativa costituisce motivo di interesse per la collettività e in tal senso deve essere inquadrata nell'ambito dei principali obiettivi dell'azione comunale, in particolare nella promozione e lo sviluppo culturale del tessuto sociale dell'intera comunità”.