Lentate, i conti non tornano: Patto di stabilità a rischio?

La conseguenza più gradita dai cittadini è una sola: taglio delle indennità di funzione pari al 30%. Per il resto, di certo, sarebbero dolori per tutti: diminuzione dei trasferimenti statali, niente possibilità di accendere nuovi mutui per realizzare opere o di ricorrere ad assunzione di personale e consulenze esterne. E' lo scenario che si aprirebbe di fronte al mancato rispetto del Patto di stabilità. Una possibilità abbastanza probabile se fosse vero quanto dichiarato dall'assessore ai Lav...

La conseguenza più gradita dai cittadini è una sola: taglio delle indennità di funzione pari al 30%. Per il resto, di certo, sarebbero dolori per tutti: diminuzione dei trasferimenti statali, niente possibilità di accendere nuovi mutui per realizzare opere o di ricorrere ad assunzione di personale e consulenze esterne. E' lo scenario che si aprirebbe di fronte al mancato rispetto del Patto di stabilità. Una possibilità abbastanza probabile se fosse vero quanto dichiarato dall'assessore ai Lavori pubblici Iolanda Negri nei giorni scorsi di fronte alla domanda di un giornalista: "Il patto di stabilità è stato ampiamente sforato grazie alle innumerevoli fatture lasciate da pagare dalla passata amministrazione". "Trovo singolare che questa situazione sia stata resa nota dall'assessore ai Lavori pubblici - afferma Massimiliano Costanti, capogruppo di Lentate Popolare che ha annunciato un'interrogazione consiliare - visto che compete a quello al Bilancio o addirittura al sindaco. Fatta questa premessa, però, ci sono molte cose che desidererei venissero chiarite nell'interesse di tutti". Prima tra tutte il desiderio di sapere se, alla data del 28 settembre, giorno in cui si è svolto il Consiglio comunale, l'amministrazione comunale era già a conoscenza di questa situazione. Poi, nello specifico, se fosse effettivamente sforato il Patto, quale opera del prossimo triennio dovrà essere rivista (o rimandata) non potendo superare un certo limite per le spese correnti. "Oltretutto - aggiunge Costantin - vorrei sapere se, oltre alla sanzione della riduzione del 30% dell’indennità, dal prossimo anno possiamo confidare nella gratuità dell’impegno amministrativo di tutta la Giunta e non solo dell’assessore Iolanda Negri. Naturalmente vorrei capire se lo sforamento è dovuto alla condotta degli amministratori comunali precedenti (quali le fatture lasciate da pagare?) o del responsabile del servizio economico finanziario".