Lentate, polemiche sulla rinuncia all'indennità da assessore: "Improvvisata la scelta o improvvisato il bilancio?"

[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150"] municipio di lentate sul seveso[/caption] Aveva detto in Consiglio comunale: "Rinuncio all'indennità di carica perché sia destinata al settore Servizi sociali in modo da aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche". L'annuncio dell'assessore
Iolanda Negri su Internet ha scatenato mille reazioni. A suo favore un pollicione alzato su Facebook (segno di gradimento per questo gesto altruista) e un paio di commenti...

[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150"] municipio di lentate sul seveso[/caption] Aveva detto in Consiglio comunale: "Rinuncio all'indennità di carica perché sia destinata al settore Servizi sociali in modo da aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche". L'annuncio dell'assessore

Iolanda Negri su Internet ha scatenato mille reazioni. A suo favore un pollicione alzato su Facebook (segno di gradimento per questo gesto altruista) e un paio di commenti di chi ci ricorda che l'attenzione per i più deboli dev'essere sempre ben chiara agli amministratori pubblici, di ogni ordine e grado: Comuni, Regioni, Governo. Apprezzamenti che si traducono in un invito agli altri componenti della Giunta affinché il gesto non rimanga isolato. Gli apprezzamenti sono stati espressi anche dal consigliere comunale

Massimiliano Costantin (capogruppo di Lentate Popolare), sia direttamente in aula, sia attraverso i social network. Costantin, del resto, partecipando alla competizione elettorale come candidato sindaco aveva annunciato che in caso di successo lui e la sua squadra avrebbero amministrato a costo zero destinando le loro indennità a necessità sociali ed educative. Costantin, tuttavia, davanti al bel gesto storce il naso per il modo con cui è stato compiuto: "La scelta è lodevole - scrive su Twitter - anche se mi spiace notare che solo un assessore pare aver capito la gravità della situazione. Però nel bilancio previsionale che abbiamo approvato la sera stessa dell'annuncio, non c'è traccia di questa scelta. Quindi o si è trattato di una scelta improvvisata oppure, peggio ancora, abbiamo un bilancio improvvisato". Un po' deluso dal metodo anche un altro lettore: "Siamo arrivati alla carità, l’assessore ai lavori pubblici elargisce elemosina ai servizi sociali. La politica si fa su bilanci e scelte ponderate, non con la beneficienza di un singolo".