Lentate: tagliate le piante al cimitero, crescono le polemiche

[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150" caption="municipio di lentate sul seveso"][/caption] "Il taglio delle piante di fronte al cimitero è soltanto un intervento inutile e un modo di sprecare i soldi pubblici deciso dalla precedente amministrazione". Lo afferma
Iolanda Negri, il neo assessore al Territorio della Giunta Rivolta, dopo aver ricevuto "numerose proteste da parte dei cittadini". Per fare chiarezza, dunque, ecco che con un comunicato stampa forn...

[caption id="attachment_49" align="alignleft" width="150" caption="municipio di lentate sul seveso"][/caption] "Il taglio delle piante di fronte al cimitero è soltanto un intervento inutile e un modo di sprecare i soldi pubblici deciso dalla precedente amministrazione". Lo afferma

Iolanda Negri, il neo assessore al Territorio della Giunta Rivolta, dopo aver ricevuto "numerose proteste da parte dei cittadini". Per fare chiarezza, dunque, ecco che con un comunicato stampa fornisce le sue precisazioni: "Premesso che l'attuale Giunta è fortemente dispiaciuta per quanto è successo, poiché contraria a ogni intervento che spreca soldi pubblici del bilancio comunale, per trasparenza e correttezza dobbiamo rendere noto che non è stato possibile sospendere questo inutile intervento. Il progetto era stato infatti predisposto dalla precedente amministrazione e le operazioni di taglio delle piante sono state avviate prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione comunale. Comunichiamo invece che siamo arrivati in tempo per salvare una delle piante presenti in piazza san Vito a Lentate. Anche in questo caso il taglio, ingiustificato, era stato autorizzato precedentemente". "Macché spreco - ribatte seccata

Laura Ferrari, ex assessore ai Lavori pubblici - bisogna solo vergognarsi a dire certe cose. Durante il nostro mandato abbiamo fatto numerosi interventi anche per quanto riguarda alberature, aiuole, parchi gioco. Visto che grazie alle risorse ottenute con i ribassi d'asta in fase d'appalto potevamo fare ancora qualcosa, abbiamo continuato a migliorare il decoro cittadino. L'ingresso del cimitero? Certo che ora sembra spoglio. Abbiamo tolto le piante ammalorate. Ma chi ci accusa, tra qualche tempo, dovrà riconoscere la bontà del nostro intervento. Abbiamo messo anche le panchine. Non tollero proprio queste accuse e questi toni: completamente fuori luogo".