Lentate, trasparenza: "Il sito del Comune è tra i peggiori"

"Il sito del nostro Comune è in assoluto tra i peggiori. Tutti parlano di concetti quali la trasparenza per dichiararsi vicini ai cittadini e sperare di prendere qualche voto in più, ma la realtà è ben altra cosa. Io lo dico da tempo, ora a sostenere che qui manca la trasparenza ci pensa per fortuna anche il Governo".
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, torna a puntare il dito contro il sindaco
Rosella Rivolta e Lentate Sostenibile e Sol...

"Il sito del nostro Comune è in assoluto tra i peggiori. Tutti parlano di concetti quali la trasparenza per dichiararsi vicini ai cittadini e sperare di prendere qualche voto in più, ma la realtà è ben altra cosa. Io lo dico da tempo, ora a sostenere che qui manca la trasparenza ci pensa per fortuna anche il Governo".

Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, torna a puntare il dito contro il sindaco Rosella Rivolta e Lentate Sostenibile e Solidale. Oggetto della discussione, stavolta, la trasparenza dell'amministrazione comunale. "Io sono sempre stato a favore della trasparenza. Come lista abbiamo proposto di mandare in onda le sedute del Consiglio comunale per estendere a tutta la cittadinanza la possibilità di seguire i lavori. Pubblicare a distanza di tempo la registrazione audio rischia di annoiare i cittadini, basti pensare che l'audio dell'ultima seduta dura quasi 5 ore. Comunque meglio l'audio che niente, anche se comuni più piccoli (come Lazzate) trasmettono già il dibattito consiliare via internet. Ora, però, devo dire che anche il Governo italiano ci fornisce gli strumenti per definire poco trasparente il sito del nostro Comune". Il riferimento è alla Bussola della Trasparenza, facilmente utilizzabile con pochi clic dopo essere andati sul sito Magellanopa.it che misura la capacità dei Comuni di adattarsi alle novità normative e di dare un'informazione chiara e trasparente ai cittadini. "Io ho provato a fare questa verifica - afferma Costantin - e il sito del nostro Comune e' in assoluto tra i peggiori. L'informazione data all'utente e' davvero poca cosa. Provate, per esempio ed in nome della trasparenza, a cercare gli incarichi esterni affidati dall'Ente in ossequio a quanto impone la legge. Non è un'impresa semplice. Io dico che si può cambiare: iniziamo a pretenderlo. A volte basta poco: costo zero o quasi e tanta volontà. Certo, forse qualcuno preferirebbe che certi imbarazzi non venissero trasmessi ai cittadini in diretta ai cittadini".