Attendeva la convocazione della commissione Urbanistica per sapere qualcosa riguardo al futuro dell'area comunale di via Cinque Giornate:

Matteo Turconi Sormani, capogruppo della lista "Lega Nord - Cinque Borghi", dovrà attendere ancora un po'. La sua curiosità per il momento non sarà soddisfatta. "A settembre - spiega Turconi - l'assessore al Territorio

Iolanda Negri aveva promesso in Consiglio comunale la convocazione della commissione per iniziare a discutere della destinazione urbanistica dell'area di proprietà comunale. La commissione è stata effettivamente convocata, ma all'ordine del giorno manca proprio questo punto. Forse il bene ancora all'asta rappresenta la scusa di questa amministrazione per rinviare alle calende greche la discussione, ma noi di fronte all’ennesima mancata assunzione di responsabilità di questa sinistra lentatese non ci stiamo". Per questo motivo Turconi annuncia la presentazione di un'interrogazione per la prossima seduta consiliare. "Vogliamo sapere se questa Giunta esiste ancora e se le promesse in pubblico dei propri assessori ha intenzione di farle rispettare o, invece, preferisce il silenzio grave e colpevole di chi non può essere innocente perché è stato chiamato a governare, a prendersi delle responsabilità, ad avere iniziativa politica e invece non fa nulla di concreto. Peraltro, quello che non fa la Giunta, lo sta facendo la popolazione, infatti, sia ai nostri banchetti della Lega, sia a mezzo web e social bar, i cittadini hanno già iniziato ad esprimersi sulle destinazioni d’uso di importanti aree pubbliche sparse tra i nostri borghi". Nel frattempo il capogruppo della Lega Nord tira già le somme per un bilancio politico: "Giunta spaccata sul programma, assenza di idee, la solita fantasia del fingere di prendere decisioni “partecipate”. Questa amministrazione non decide, il sindaco è politicamente assente e a volte colmano il vuoto o prendono il suo spazio con affermazioni e presenze estemporanee i suoi assessori, senza nessuna azione meritevole di rilievo. È una Giunta di sinistra tutta spostata sul fronte degli extracomunitari, sugli inutili registri per le coppie di fatto (di fatto inesistenti), che non pensa minimamente alle condizioni non certo migliori, di questi tempi, dei cittadini italiani qui residenti. Non vedono, non sentono, non rispondono alle sollecitazioni. Non vogliono discutere di nulla".