Lentate: le vecchie scarpe da ginnastica diventano una risorsa

Le vecchie scarpe da ginnastica possono diventare una risorsa. Nessun miracolo: anche in paese è partito il progetto ''Esosport-I giardini di Betty'', che si propone di dare nuova vita alle scarpe da ginnastica vecchie e inutilizzate. Grazie alla convenzione sottoscritta dall’amministrazione comunale con Eso srl di Opera, l’azienda che si è occupata dell’installazione dei box, del recupero e del riciclo delle scarpe dopo un apposito trattamento, da una decina di giorni sono stati co...

Le vecchie scarpe da ginnastica possono diventare una risorsa. Nessun miracolo: anche in paese è partito il progetto ''Esosport-I giardini di Betty'', che si propone di dare nuova vita alle scarpe da ginnastica vecchie e inutilizzate. Grazie alla convenzione sottoscritta dall’amministrazione comunale con Eso srl di Opera, l’azienda che si è occupata dell’installazione dei box, del recupero e del riciclo delle scarpe dopo un apposito trattamento, da una decina di giorni sono stati collocati dei contenitori (Esobox) nelle scuole, negli impianti sportivi comunali e presso il municipio, dove poter conferire le scarpe da ginnastica (e più in generale da sport) ormai inutilizzabili e che possono quindi avere una destinazione diversa dalla discarica.

Il materiale granulare ottenuto dalla triturazione della gomma di riciclo delle vecchie scarpe, permette di produrre tappetini anti-trauma che saranno utilizzati nei nostri parchi pubblici per attutire le cadute dei bambini nelle aree gioco. Una curiosità: la gomma contenuta in 10 paia di scarpe, ad esempio da running, produce circa un chilo di materiale granulare che equivale a un decimetro quadrato di pavimentazione. Il riciclo delle scarpe da ginnastica diventa un’opportunità per migliorare l’ambiente e la sicurezza dei bambini quando vanno nei parchi giochi. ''Una bella iniziativa - sostiene l’assessore all’Ecologia

Iolanda Negri - perché va a chiudere un ciclo virtuoso di un materiale che diversamente finirebbe in discarica. C’è poi il valore educativo e la dimostrazione che le buone pratiche sono fatte di piccoli gesti. Ne beneficeranno sia l’ambiente che le aree gioco di Lentate; a tal proposito chiederemo proprio ai bambini di scegliere quale sarà la prima area che sarà pavimentata con i tappetini che verranno prodotti”.