Limbiate: il Comune riduce le tasse a chi affitta a prezzi calmierati

Agevolazioni fiscali su Imu e Irpef per chi affitta appartamenti a prezzi calmierati. E' questa la risposta che l'amministrazione comunale sta dando all'emergenza abitativa, nel tentativo di far incontrare domanda e offerta di alloggi presenti sul territorio. La premessa all'intervento della Giunta De Luca è chiara: in questo periodo di difficoltà economica, sono sempre di più i cittadini e le famiglie che si trovano nell'impossibilità di permettersi l'affitto di una casa a prezzi di mercato....

Agevolazioni fiscali su Imu e Irpef per chi affitta appartamenti a prezzi calmierati. E' questa la risposta che l'amministrazione comunale sta dando all'emergenza abitativa, nel tentativo di far incontrare domanda e offerta di alloggi presenti sul territorio. La premessa all'intervento della Giunta De Luca è chiara: in questo periodo di difficoltà economica, sono sempre di più i cittadini e le famiglie che si trovano nell'impossibilità di permettersi l'affitto di una casa a prezzi di mercato. Questo fa sì che la lista d'attesa della graduatoria relativa all'assegnazione di alloggi in Edilizia Residenziale Pubblica si allunghi inesorabilmente (255 i limbiatesi in lista) e che siano molti i cittadini “in emergenza”. Da qui, i due progetti di housing sociale approvati di recente dall'amministrazione. “Da una parte abbiamo proprietari di appartamenti sfitti e dall'altra abbiamo persone in fondo alla lista d'attesa per gli alloggi ERP che però hanno redditi, anche se bassi, che danno loro l'opportunità di permettersi affitti a prezzi contenuti – spiega l'assessore ai Servizi alla persona,

Franca Basso – Il nostro obiettivo è quindi quello di far incontrare la domanda e l'offerta: se l'affitto è a prezzi calmierati, ci saranno più opportunità per chi cerca un appartamento, e, di contro, se un locatario mette a disposizione il suo appartamento sfitto ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato, la differenza di incasso potrà comunque essere coperta dalle agevolazioni fiscali che noi proponiamo”. Nel dettaglio, la stipula di un contratto a “canone concordato” darà diritto al proprietario una riduzione pari ai due terzi dell'aliquota Imu dovuta (in pratica l'aliquota Imu sulla seconda casa sarà calcolata allo 0,46 per mille), la stipula invece di un contratto di housing sociale (che prevede uno sconto del 50% sul canone di locazione a prezzo di mercato) darà diritto allo sconto sull'Imu e al rimborso completo dell'addizionale Irpef. “Ci rendiamo conto che sul fronte abitativo il Comune non possa fare molto perché gli alloggi Erp sul territorio sono quelli che sono e la domanda cresce ogni anno di più – conclude il sindaco

Raffaele De Luca – Il nostro sforzo è stato importante, perché con questi progetti rinunciamo ad incassare i soldi dell'Irpef e parzialmente dell'Imu da parte dei locatari che aderiranno all'iniziativa. Ci auguriamo però che, in questo modo, i piccoli proprietari si rendano disponibili e si facciano avanti”. L'ufficio Servizi sociali del Comune di Limbiate potrà fornire ai proprietari interessati l'elenco pubblico della graduatoria Erp per l'incontro tra domanda e offerta: sempre ai Servizi sociali dovrà essere indirizzata la domanda di rimborso Irpef e di riduzione Imu.