Limbiate: su Internet il filmato del furto nel negozio di biciclette

Trentotto colpi di mazza in poco più di un minuto, tanto ci hanno messo nella notte fra lunedì e martedì i ladri per abbattere la vetrina del negozio Gloriotti Cicli di piazza Solari. Sei le biciclette asportate in altri due minuti. In tutto circa quattro minuti e un danno, fra vetrata e refurtiva, di circa diecimila euro. Solo quattro giorni prima sì era verificato un altro assalto, fortunatamente andato a vuoto. La scena è stata interamente ripresa dalle telecamere di videosorveglianza...

Trentotto colpi di mazza in poco più di un minuto, tanto ci hanno messo nella notte fra lunedì e martedì i ladri per abbattere la vetrina del negozio Gloriotti Cicli di piazza Solari. Sei le biciclette asportate in altri due minuti. In tutto circa quattro minuti e un danno, fra vetrata e refurtiva, di circa diecimila euro. Solo quattro giorni prima sì era verificato un altro assalto, fortunatamente andato a vuoto. La scena è stata interamente ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del negozio e c'è da giurare che i ladri fossero a conoscenza del fatto di essere ripresi; ciononostante hanno agito indisturbati, veloci e determinati. Non è ancora chiaro se i protagonisti di questo vero e proprio assalto siano gli stessi, fatto sta che

Maurizio Gloriotti è davvero provato. "Non ne posso davvero più - ha dichiarato ai numerosi amici che sono andati in negozio a portargli un po' di conforto - avanti di questo passo sarà davvero difficile continuare a lavorare". Gloriotti tuttavia non si dà per vinto e per l'ennesima volta posta il filmato sulla sua pagina Facebook. "So che non servirà a nulla - continua - ma voglio rendere la vita difficile a questa gente". Negli ultimi anni questo è il settimo episodio che gli accade e anche le forze dell'ordine devono essersene rese conto visto che martedì mattina i carabinieri di Desio hanno inviato un esperto per rilevare le impronte digitali lanciate dai ladri in negozio. Frattanto il video dell'intera scena in due soli giorni é stato visto ben 70 mila volte dagli utenti della Rete. Centinaia i commenti di amici e semplici curiosi, che vanno dalla solidarietà alla richiesta di pene più severe per chi sì macchia di simili reati.