Limbiate, lettera al Ministro Lupi: "Sulla metrotranvia una inspiegabile retromarcia"

La preoccupazione e la contrarietà per il probabile dirottamento dei fondi destinati alla metrotranvia sono palpabili. Le diverse parti in causa che hanno sostenuto la necessità della riqualificazione della Milano-Limbiate, a vari livelli istituzionali, hanno deciso di scrivere al Ministro
Maurizio Lupi affinché comprenda l'importanza di questa linea e decida di proseguire sulla strada del suo rilancio a beneficio di tutto il nostro territorio.
Gentilissimo Ministro,

La preoccupazione e la contrarietà per il probabile dirottamento dei fondi destinati alla metrotranvia sono palpabili. Le diverse parti in causa che hanno sostenuto la necessità della riqualificazione della Milano-Limbiate, a vari livelli istituzionali, hanno deciso di scrivere al Ministro

Maurizio Lupi affinché comprenda l'importanza di questa linea e decida di proseguire sulla strada del suo rilancio a beneficio di tutto il nostro territorio.

Gentilissimo Ministro,

in relazione al tavolo istituzionale con Regione Lombardia, Provincia di Milano e di Monza e Brianza, ed Comune di Milano, convocato per mercoledì 18 settembre pv, avente ad oggetto la verifica del cofinanziamento ed il rispetto del cronoprogramma relativo al progetto di ristrutturazione della tranvia Milano Limbiate, gli scriventi parlamentari ed amministratori locali del centrosinistra, con la presente nota, intendono manifestare il proprio incondizionato sostegno alla realizzazione dell’opera.

Purtroppo la tempistica della riunione sopraccitata, aldilà di quanto segnalato nella nota di convocazione, non può che far riacutizzare i sospetti che da mesi circolano nei nostri territori, vale a dire il tentativo di dirottare le risorse economiche delle tranvie, nelle casse di EXPÒ MILANO 2015.

Molte sono le ragioni, prima tra tutte la difficoltà di comprendere, per chi come noi opera nei territori, vicino alla gente, il motivo per il quale un evento di carattere internazionale, invece che diventare un’opportunità, si riduca a dragare risorse economiche dai territori in generale, e dal nostro in particolare.

Non abbiamo nulla contro EXPÒ MILANO 2015, ma noi difendiamo con tenacia questa infrastruttura, perché oltre ad essere attesa da decenni, è stata “pensata” utilizzando criteri di efficacia, dimostrati dal fatto che la stessa è finanziata grazie alla vittoria di un bando nazionale istituito dal Ministero dei trasporti, per il progetto trasportistico dal miglior rapporto costi/benefici.

Un eventuale ritiro del finanziamento, oltre ad essere devastante per i nostri territori, dimostrerebbe un atteggiamento palesemente contraddittorio da parte sua e del suo Ministero che, non più tardi di qualche settimana fa, rispondendo ad una interrogazione parlamentare con prima firmataria l’On. Eleonora Cimbro, aveva offerto tutte le garanzie del caso sul finanziamento dell’opera.

Sarebbe un colpo di mano che andrebbe ad interrompere un iter ormai alla sua conclusione, che ha richiesto anni di complesso lavoro da parte degli enti locali, impegnati, come lei sa, nel difficile reperimento delle risorse economiche necessarie. Ci attendiamo che le ragioni che poniamo al suo ascolto, vengano prese in considerazione, per non vedere disattese le aspettative che molti cittadini, lavoratori e studenti nutrono sull’opera. Distinti saluti.

Eleonora Cimbro

Deputato del Partito Democratico

Ezio Casati

Deputato del Partito Democratico

Roberto Cornelli

Sindaco di Cormano

Lucio Fois

Sindaco di Senago

Raffaele De Luca

Sindaco di Limbiate

Sandro Archetti

Segretario del Circolo PD di Limbiate (Mb)

Oscar Figus

Segretario del Circolo PD di Paderno Dugnano (Mi)

Stefano Zini

Segretario del Circolo PD di Varedo (Mb)

Luca Palazzolo

Segretario del Circolo PD di Senago (Mi)

Gianluca Bracchi

Segretario del Circolo PD di Cormano (Mi)