Limbiate, Sinistra e Partecipazione: "Non vogliamo poltrone"

Hanno dato un primo scossone all'intero Consiglio comunale, maggioranza compresa, ma non sembrano intenzionati a fermarsi:
Mirko Fagone,
Salvo Arcerito,
Giulio Fossati e
Rosario Traina, dopo la creazione di "Sinistra e partecipazione", spiegano che il loro desiderio è quello di fare politica, di dare risposte a temi concreti e alle necessità delle famiglie. Il loro strappo non è dovuto alla volontà di occupare poltrone. Q...

Hanno dato un primo scossone all'intero Consiglio comunale, maggioranza compresa, ma non sembrano intenzionati a fermarsi:

Mirko Fagone, Salvo Arcerito,

Giulio Fossati e

Rosario Traina, dopo la creazione di "Sinistra e partecipazione", spiegano che il loro desiderio è quello di fare politica, di dare risposte a temi concreti e alle necessità delle famiglie. Il loro strappo non è dovuto alla volontà di occupare poltrone. Questa la lettera che ci hanno inviato.

Sinistra e Partecipazione nasce con precisi intenti politici che sono riassunti nel manifesto politico che abbiamo pubblicato sul nostro sito in occasione della conferenza stampa del 30 maggio 2013.

Rilanciare il centro sinistra limbiatese attraverso il rispetto e l’attuazione del programma elettorale con cui abbiamo vinto le elezioni. Riallacciare le relazioni tra la Città, il palazzo comunale e i suoi lavoratori e la Giunta,

promuovendo la partecipazione dei cittadini nelle scelte di governo

e onorando la richiesta di cambiamento venuta dai cittadini di Limbiate in occasione delle elezioni di due anni fa. Insomma chiediamo con forza (come abbiamo fatto dal giorno dopo aver vinto le elezioni) di cominciare a fare le cose per cui siamo stati eletti e per cui siamo stati votati.

Per tutta risposta, il Sindaco ci ha offerto un assessorato, aumentando il numero di assessori da sei a sette. Senza dare risposte alle questioni politiche da noi sollevate. Noi unanimemente abbiamo detto NO al Sindaco ritenendo inopportuna la Sua proposta.

Forse non siamo stati intesi o diciamo pure che forse non ci siamo spiegati bene. Noi vogliamo Politica, abbiamo proposto precise azioni da compiere

ad esempio sui Piani Integrati di Intervento e sulla delibera di via dei Mille;

 a noi interessa rilanciare il centrosinistra perché crediamo fermamente in questa coalizione come alternativa politica al centrodestra; a noi sta a cuore Limbiate con il suo paesaggio, la sua società e il suo valore umano.

Noi non chiediamo posti, non rivendichiamo “poltrone”, la composizione dell’Esecutivo compete alla sensibilità politica del Sindaco e non intendiamo fare pressioni di alcun tipo. Sia chiaro che, per quanto ci riguarda, in un Comune come Limbiate sei assessori sono già troppi, come possiamo accettarne un settimo??

Fino a quando non si accetterà di discutere di contenuti politici e non di “poltrone”, riteniamo sia più coerente continuare a dare il nostro contributo attraverso il Consiglio Comunale, avendo come stella polare il programma elettorale del centrosinistra, che rappresenta il nostro vincolo di maggioranza.

Indichiamo alcune delle nostre priorità politiche:

- Rispetto del programma elettorale.

- Rimettere il Consiglio Comunale ed i Consiglieri al centro dell’azione politica limbiatese nel pieno rispetto del proprio ruolo e indirizzo politico.

- Scuola come luogo di incontro e promozione sociale dove la società si forma e cresce.

- Nuovo dialogo con il personale comunale e rilancio delle relazioni con le le loro Rappresentanze Sindacali Unitarie.

- Co-protagonismo delle realtà cittadine che intendono partecipare fattivamente alla costruzione della comunità associativa.

- Politica urbanistica in coerenza con le linee di indirizzo già approvate e PGT

e la verifica dei PII di via dei Mille, Via Grazioli e via Belluno. Verifica del piano di riqualificazione di Villa Medolago.

- Sanzionare gli errori con grave responsabilità che danneggiano l’Ente e l’interesse collettivo.

- Controllo della spesa pubblica. Fermare ogni forma di esternalizzazione di servizi comunali.

- Significativo incremento degli investimenti nella formazione dei nostri giovani e nella Cultura.

Mirko Fagone

Salvo Arcerito

Giulio Fossati

Rosario Traina