Lissone, "Angelo d'Oro": un premio per i cittadini benemeriti

Una cerimonia a Palazzo Terragni, nel pomeriggio di domenica 22 marzo, per ringraziare i cittadini che hanno bene operato e per consegnare loro la benemerenza cittadina "Angelo d'Oro". I meritevoli della seconda edizione sono stati scelti - tra 19 candidature proposte da cittadini lissonesi - da una commissione appositamente costituita, come previsto dal regolamento approvato nell'ottobre del 2013, e composta dal sindaco Concettina Monguzzi, dal presidente del Consiglio comunale e da 5 consig...

Una cerimonia a Palazzo Terragni, nel pomeriggio di domenica 22 marzo, per ringraziare i cittadini che hanno bene operato e per consegnare loro la benemerenza cittadina "Angelo d'Oro". I meritevoli della seconda edizione sono stati scelti - tra 19 candidature proposte da cittadini lissonesi - da una commissione appositamente costituita, come previsto dal regolamento approvato nell'ottobre del 2013, e composta dal sindaco Concettina Monguzzi, dal presidente del Consiglio comunale e da 5 consiglieri (3 di maggioranza e 2 di minoranza). Per la "Classe I - benemeriti in ambito scientifico, letterario, artistico, del mondo dello spettacolo e dello sport" il premio è stato attribuito a

Romano Erba, che a partire dal 1977 è il Presidente della Sport Club Mobili Lissone. Apprezzatissimo promotore della Coppa Agostoni, che costituisce una delle "eccellenze" che danno visibilità nel mondo alla nostra città, ha saputo coniugare la passione e l'impegno in ambito sportivo con grande capacità organizzativa, distinguendosi per la simpatia, la genuinità e la carica umana. Alla ditta Brugola Oeb Industriale SPA (ricordando il fondatore Egidio Brugola e il figlio Giannantonio recentemente scomparso), è stato invece attribuito il premio per la "Classe III - benemeriti in campo economico, produttivo, imprenditoriale e istituzionale nonché promotori di nuove iniziative che abbiano contribuito allo sviluppo della città", perché simbolo di innovazione e portatrice di uno "Spirit of Excellence" che ha fatto conoscere e apprezzare in tutto il mondo il nome della città di Lissone come esempio positivo del "Made in Italy". Per la "Classe IV - benemeriti nell'ambito sociale, umanitario, assistenziale e di volontariato nonché per atti di coraggio o per particolari manifestazioni di amore verso la comunità locale" l'Angelo d'oro è stato attribuito alla Comunità delle Suore infermiere di San Carlo, che dal dopoguerra ad oggi prestano la loro opera con umiltà ed abnegazione, con una presenza assidua e continua sul territorio a favore degli ammalati e delle loro famiglie.