Meda: "Basta alla scelte politiche blande e discutibili"

A distanza di qualche giorno dalla sentenza del Consiglio di Stato, quella che assegna a titolo definitivo il ruolo di sindaco a
Gianni Caimi respingendo il ricorso di
Giorgio Taveggia, c'è chi si fa vivo per tirare le orecchie al primo cittadino e far presente che bisogna prendere decisioni importanti nell'interesse della collettività. E' questo, infatti, il messaggio della lista civica "Con Buraschi per Meda" che, diffondendo un comunicato stampa, evidenz...

A distanza di qualche giorno dalla sentenza del Consiglio di Stato, quella che assegna a titolo definitivo il ruolo di sindaco a

Gianni Caimi respingendo il ricorso di

Giorgio Taveggia, c'è chi si fa vivo per tirare le orecchie al primo cittadino e far presente che bisogna prendere decisioni importanti nell'interesse della collettività. E' questo, infatti, il messaggio della lista civica "Con Buraschi per Meda" che, diffondendo un comunicato stampa, evidenzia come in questo modo "si conclude una vicenda stressante per Meda. Con l'augurio che ora si possa finalmente uscire da una fase reale di stallo che ha portato a compiere, in questo periodo, scelte politiche molto blande e discutibili". Secondo i rappresentanti della lista civica, infatti, "Meda ha fortemente bisogno, anche in previsione della prossima esposizione universale, di essere bella, vivibile, laboriosa e attenta alle molteplici esigenze della propria cittadinanza in continua trasformazione". La lista civica rinnova il suo impegno di forza politica di opposizione costruttiva: "Ci impegneremo a costituire un polo di aggregazione per chi vuole veramente essere al servizio del nostro paese. Abbiamo dimostrato di essere sinergici e proficui nel cooperare per portare democraticamente dei contributi su importanti questioni. Le questioni ancora aperte sono l'infrastruttura Pedemontana che è alle porte, la riqualificazione del centro storico di Meda, i servizi mancanti come i percorsi ciclo pedonali, l'assenza di parcheggi, la viabilità del territorio, l'utilizzo delle infrastrutture sportive come ad esempio il ciclodromo che è da due anni chiuso ed in disuso ed altro ancora. L'appuntamento è quello del 2017, anno in cui tutti ci vedremo ancora chiamati a compiere delle precise scelte nelle prossime elezioni politico-amministrative. Noi non molliamo e ci saremo".