Meda, Busnelli: "Chi ha pagato i ricorsi di Caimi e Taveggia?"

In periodo di battaglie legali aveva già fatto una proposta provocatoria: si torni al voto visto che nessuno è riuscito a prevalere e la città è spaccata in due. A distanza di qualche mese, dopo che si è pronunciato anche il Consiglio di Stato,
Vermondo Busnelli (capogruppo di Meda per Tutti), torna alla carica invocando la trasparenza. Lo ha fatto nella seduta consiliare di giovedì 25, quando si è rivolto ai due contendenti, il sindaco
Gianni Caimi e il su...

In periodo di battaglie legali aveva già fatto una proposta provocatoria: si torni al voto visto che nessuno è riuscito a prevalere e la città è spaccata in due. A distanza di qualche mese, dopo che si è pronunciato anche il Consiglio di Stato,

Vermondo Busnelli (capogruppo di Meda per Tutti), torna alla carica invocando la trasparenza. Lo ha fatto nella seduta consiliare di giovedì 25, quando si è rivolto ai due contendenti, il sindaco

Gianni Caimi e il suo predecessore

Giorgio Taveggia, chiedendo loro di rivelare qual è l'importo speso in questi due anni tra ricorsi e controricorsi per stabilire chi dei due dovesse occupare a pieno titolo l'ufficio del primo cittadino per questa legislatura. "Non è un atto richiesto da norme - ha spiegato Busnelli - ma sarebbe un atto di trasparenza". La domanda di fondo, che in Consiglio comunale forse non è emersa in modo chiaro ma sul blog del consigliere di Meda per Tutti è invece molto chiara è un'altra: stabiliti i costi, si può sapere chi ha pagato queste parcelle? Lo hanno fatto direttamente i due interessati o c'è un costo che si ripercuote sulla comunità medese?