Meda: spacciatore marocchino tenta di fuggire, ma è arrestato dai Carabinieri
Alla vista dei Carabinieri le ha provate di tutte per sfuggire all'arresto. Prima la folle corsa in auto, poi il tentativo di scappare a piedi. Tutto inutile: un marocchino, nella notte del 23 dicembre, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Seregno con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'extracomunitario, un ragazzo di 32 anni senza fissa dimora, si è imbattuto nei militari a un posto di blocco. Stavano facendo controlli ...
Alla vista dei Carabinieri le ha provate di tutte per sfuggire all'arresto. Prima la folle corsa in auto, poi il tentativo di scappare a piedi. Tutto inutile: un marocchino, nella notte del 23 dicembre, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Seregno con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'extracomunitario, un ragazzo di 32 anni senza fissa dimora, si è imbattuto nei militari a un posto di blocco. Stavano facendo controlli sugli automobilisti in transito, hanno chiesto anche a lui di accostare per gli accertamenti di rito. Lui, però, al pedale del freno ha preferito quello dell'acceleratore. E, come vuole la regola, di fronte a un uomo che scappa, il Carabiniere inizia a rincorrere. Durante la fuga, mentre rischiava si scontrarsi con le auto incontrate lungo il percorso, nel tentativo di eliminare ogni prova ha gettato un involucro dal finestrino. Arrivato a ridosso della zona boschi, aveva ancora i militari alle calcagna. Ha provato ad abbandonare l'auto e a correre nella boscaglia, ma è stato comunque raggiunto e arrestato.