Nova M.: sabato apre Novafiera giunta alla 12a edizione

Tutto pronto per Novafiera: sabato, 4 maggio, la rassegna fieristica cittadina dedicata all'artigianato e al commercio spalancherà le sue porte per accogliere i visitatori. Rimarrà aperta fino a domenica 12. Un appuntamento ormai tradizionale per il mese di maggio cittadino, considerando che si è arrivati alla dodicesima edizione. Non senza difficoltà: sarebbe da sciocchi dichiarare che qui la crisi economica non ha fatto sentire i suoi effetti. Difficoltà, però, non significa mancanza d'entu...

Tutto pronto per Novafiera: sabato, 4 maggio, la rassegna fieristica cittadina dedicata all'artigianato e al commercio spalancherà le sue porte per accogliere i visitatori. Rimarrà aperta fino a domenica 12. Un appuntamento ormai tradizionale per il mese di maggio cittadino, considerando che si è arrivati alla dodicesima edizione. Non senza difficoltà: sarebbe da sciocchi dichiarare che qui la crisi economica non ha fatto sentire i suoi effetti. Difficoltà, però, non significa mancanza d'entusiasmo. Tutt'altro: la fiera sarà pronta ad accogliere i numerosi visitatori con una struttura espositiva interamente rivisitata per dare spazio anche alle associazioni e alle attrazioni per i bambini. Inoltre, con un occhio di riguardo per i giovani, ecco anche la creazione di un cocktail bar che offre la possibilità di trascorrere la serata in compagnia all'interno della fiera. "Anche quest’anno - spiega l'amministrazione sul sito Internet del Comune - è stato scelto un tema portante: Le azioni quotidiane per un corretto risparmio: riutilizzare, ridurre,riciclare e ……….. regalare. Questo è il filo conduttore degli eventi fieristici, che vuole rispecchiare l’esigenza attuale di un efficiente risparmio. Le famose tre R riutilizzare, ridurre, riciclare si concretizzano in alcuni semplici gesti comportamentali, che rappresentano una vera sfida dell’epoca attuale e sono un dovere per i cittadini. Essi sono valori indispensabili ad un proficuo funzionamento della vita individuale, della famiglia, della società. Infatti sollecitati dal mercato e dalla pubblicità, abituati a soddisfare con larghezza i bisogni, è ora tempo di limitare le esigenze con oculato discernimento. Tutti noi abbiamo oggetti conservati in qualche cassetto, inservibili nell’immediato, ma utilizzabili in modi diversi con fantasia e sensibilità. Ecco perché accanto alla tre R, abbiamo voluto ricordare anche la funzione del dono come atto di solidarietà e impegno sociale. Un grazie, un sorriso, una stretta di mano, sono le ricompense più gradite".