Panettone, il business cresce: 2,5 milioni di euro in più rispetto al 2015

Si avvicina il Natale e, naturalmente, non si può fare a meno di pensare a ciò che forse lo rappresenta meglio sulla tavola: il panettone. Il fatturato quest'anno, secondo un'indagine della Camera di Commercio di Milano, arriverà a 60 milioni di euro

Cresce il business del panettone, 2,5 milioni in più rispetto allo scorso anno, +5%. Affari per 60 milioni legati al dolce tipico milanese, che vale circa un quarto delle vendite in pasticceria di questo periodo. Emerge da un'indagine della Camera di commercio di Milano su oltre trenta pasticcerie milanesi contattate in questi giorni. Il cliente torna e ne acquista uno ogni dieci giorni. Per 9 su 10 va il liscio con uvetta e canditi. Per i pasticceri è il simbolo principale e naturale di Milano (55% moltissimo, 42% molto). Per il 61% supera la dieta mediterranea (32%) come simbolo del nostro territorio per gli stranieri. Stranieri che crescono tra la clientela, un cliente su venti, il 5%. Il 32% è favorevole a un panettone in versione estiva per avere un dolce tipico tutto l'anno. 

Il 15 dicembre, “Giornata del Panettone: assaggi gratis in 100 pasticcerie”. I pasticceri aderenti esporranno in vetrina la vetrofania per invitare i clienti alla prova del panettone artigianale. La possibilità di assaggio si vede dalla vetrina. 
 
Il panettone tradizionale in 150 pasticcerie: iniziativa della Camera di commercio di Milano, di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - con l'associazione Panificatori, Assofood (dettaglio alimentare), EPAM (pubblici esercizi), Promo.Ter Unione -, Unione Artigiani della Provincia di Milano e di Monza e Brianza e APA Confartigianato Milano, Monza e Brianza, insieme ai consumatori. 

Sono 150 i pasticceri e i panettieri che hanno aderito all'iniziativa a Milano, provincia e Monza e Brianza ed esporranno la vetrofania con il logo in vetrina. 

Il loro panettone è un prodotto fresco, senza conservanti e artigianale. Il marchio “panettone tipico della tradizione artigianale milanese” è depositato presso l'Ufficio Brevetti della Camera di commercio di Milano. Una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, dal Comitato dei Maestri Pasticceri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticceri, dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori. 

Che cosa distingue il panettone artigianale milanese? Viene realizzato secondo un regolamento tecnico con determinati ingredienti, nelle proporzioni stabilite e seguendo le tecniche della lavorazione artigianale.  
 
“Il panettone ancora oggi – ha dichiarato Marco Accornero, consigliere della Camera di commercio di Milano e segretario generale dell'Unione Artigiani della Provincia di Milano e di Monza e Brianza –  è prodotto in modo artigianale con l'accuratezza, la sapienza, gli ingredienti nostrani e il buon gusto di una volta. Per questo valorizziamo, partecipando a  questa iniziativa con esperti pasticceri, la qualità di un prodotto simbolo della nostra città”.

“Il panettone, come emerge dall'indagine, è  uno dei marchi più riconoscibili della nostra città - ha commentato Alfredo Zini, consigliere Camera di commercio di Milano -. Rappresenta un dolce di successo anche per gli stranieri che possono avvicinarsi a  questa tradizione milanese all'insegna di buon gusto e qualità. Anche quest'anno il panettone non mancherà e sarà protagonista in tavola, per festeggiare il Natale”.  
 
“Con questo marchio tuteliamo e promuoviamo un prodotto portatore dell'immagine e del gusto di Milano nel mondo - ha dichiarato Pietro Restelli, presidente Associazione Panificatori Milano, Monza Brianza e province (Confcommercio Milano), – grazie alle sapienti lavorazioni artigianali dei nostri laboratori dolciari”. 

“Una iniziativa a cui aderiamo fin dagli inizi come associazione - ha dichiarato Carlo Freni, consigliere di Epam, Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Milano -. Crediamo che oggi sia sempre più importante mettere in luce la capacità dei nostri pasticceri, che può essere sempre più apprezzata non solo a livello locale, ma anche internazionale”.  

“Si tratta di una opportunità per le imprese del settore - ha affermato Sergio Monfrini, presidente di Assofood – Confcommercio Milano – di essere percepite ad un alto livello qualitativo grazie al marchio in vetrina. Una opportunità per i milanesi che per Natale cercano un buon panettone”. 

“Occorre riscoprire lavorazioni e sapori antichi come fattore di appartenenza alla realtà in cui viviamo e al nostro territorio, affidandoci alla qualità dei nostri prodotti artigianali -  ha commentato Vincenzo Mamoli  – membro di giunta della Camera di commercio e Segretario regionale di Confartigianato Lombardia”.
 
“Grazie al disciplinare di produzione del panettone tipico della tradizione artigiana milanese – ha dichiarato Liberata Dell'Arciprete, consigliere della Camera di commercio in rappresentanza dei consumatori – oltre che dare un marchio al panettone tipico prodotto nei vari forni della città, consentiamo al consumatore di poter scegliere un prodotto simbolo del Natale di cui conosce gli ingredienti utilizzati (e quelli per cui non è consentito l'uso) e anche l'intero processo di produzione nelle diverse fasi di lavorazione”.


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