Paura terrorismo: una persona su quattro rinuncia a partire nel ponte dell'Immacolata

I recenti attacchi dei terroristi a Parigi hanno generato paura anche nei viaggiatori: si registra un calo del 26% nelle partenze per il ponte dell'Immacolata. Lo rivela uno studio della Camera di Commercio di Milano, evidenziando una perdita di 6 milioni per le agenzie di viaggi, ancora più preoccupate per le vacanze di Natale.

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L'allarme sicurezza di queste settimane fa diminuire del 20% il business delle agenzie di viaggio per il ponte di Sant’Ambrogio e gli operatori prevedono che sarà così anche per le vacanze di Natale. Le agenzie indicano un ponte che vale 28 milioni per i viaggi dei milanesi, con perdita di 6 milioni rispetto alle previsioni per questo periodo dell’anno.  Se continua così la perdita per i viaggi di Natale sarà di 26 milioni, rispetto a un fatturato atteso per le feste di 142 milioni. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano con 34 agenzie di viaggio a fine novembre 2015.

“Il mese di dicembre con le feste – ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Unione Confcommercio Milano - rappresenta un periodo tradizionale per i viaggi secondo solo all’estate. Quest’anno le agenzie continuano  a lavorare sui viaggi verso le isole calde e verso i mercatini in Italia e in Europa. Ma si riduce una vacanza verso mete prima tradizionali come era ad esempio il Mar Rosso. Con una perdita di fatturato per gli operatori sul territorio, in quanto non basta l’effetto di sostituzione con altre mete, ma molti per paura rinunciano alla vacanza”.

Le mete più colpite per paura del terrorismo sono Egitto e Nord Africa per il 53%, Parigi e capitali europee per il 56%, ovunque perché le persone hanno paura di viaggiare per il 26%, Medio Oriente per il 24%, Africa per il 18%. Tengono Roma e le città d'arte italiane. Per la paura alcuni clienti preferiscono non partire per il 71% delle agenzie o vanno in vacanza in Italia per il 9%.

Ponte di Sant'Ambrogio e Immacolata, il 62% delle agenzie prevede una richiesta comunque maggiore degli altri periodi dell’anno. Per una su cinque ci sarà comunque una forte richiesta. I cittadini andranno verso mete famose per il 27%, al mare per il 18%, in città d'arte per il 15%, in montagna o alle terme per il 12%. 

Mete in Italia. Per il 32% in Italia andranno in Trentino ai mercatini di Natale, per il 6% tornano alla città d’origine. 

Mete all’estero. Le mete preferite all'estero sono: capitali europee per il 27% (incluse Londra, Parigi e Vienna, tra le più scelte), Isole dei Caraibi, Mauritius, Maldive (24% per le tre mete), Spagna, Francia, Paesi Scandinavi, Stati Uniti (12% tra tutte le mete).

Il viaggio durerà: 2-3 giorni per il 35%, 4-5 giorni per il 38%, oltre per il 26%. Spendono in media intorno ai 900 euro e viaggiano di solito in coppia o in quattro, inclusi parenti o amici.

Le agenzie di viaggio in Lombardia. Sono oltre 2 mila le sedi di impresa lombarde attive come agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione, circa una su sei in Italia e danno lavoro a oltre 8mila addetti. Milano, con 1.115 attività e oltre 5mila addetti, rappresenta il 46% circa delle imprese regionali ed è seconda in Italia dopo Roma. Seguono Brescia con 282 (nona in Italia) e Bergamo con 212 (quindicesima). Altra città lombarda presente nella classifica delle prime 20 italiane è Varese, che con 179, è diciannovesima. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese anno 2014