Pedemontana, Ricchiuti: "Serve trasparenza sui numeri per valutare se fermare l'opera"

La senatrice brianzola Lucrezia Ricchiuti ha presentato un'interrogazione con carattere d'urgenza al ministro Graziano Delrio. Chiede di conoscere lo stato di attuazione di Pedemontana, ma anche trasparenza su numeri e contratti. Con lo scopo di valutare se è più conveniente fermare i lavori

Fare chiarezza sull'operazione Pedemontana, conti e contratti, per valutare se è opportuno continuare a perseguire l'obiettivo della grande autostrada o se, al contrario, è meglio chiudere qui la pratica e interrompere l'opera. E' quanto chiede Lucrezia Ricchiuti, la senatrice brianzola di Articolo Uno, che ha presentato un'interrogazione parlamentare con carattere d'urgenza.

“Chiedo di poter conoscere la convenzione e il piano economico finanziario tra Autostrada Pedemontana Lombarda e CAL - afferma Ricchiuti - e di avere copia del contratto tra APL e Strabag. È necessario fare chiarezza, una volta per tutte, sui destini di Pedemontana e verificare, in maniera trasparente e guardando i numeri, se sia più conveniente continuare l’opera oppure fermarla”.

In particolare, nel testo indirizzato al ministro Graziano Delrio, con delega alle Infrastrutture e ai Trasporti, si chiede “quale sia lo stato di attuazione dei lavori in corso e la previsione dei costi a conclusione delle opere”.

“Mi chiedo come sia stato possibile procedere alla realizzazione di un progetto esecutivo senza avere la necessaria copertura finanziaria – commenta Ricchiuti –. Il settore pubblico, per stimolare la partecipazione, ha già abbondantemente fornito una serie di garanzie agli eventuali investitori privati come la defiscalizzazione e il fondo di garanzia ventennale da 450 milioni di euro da parte di Regione Lombardia. Il pubblico così rischia di pagare due volte per un’opera incompleta e di dubbia utilità. È arrivato il momento di vedere i numeri e decidere una volta per tutte come procedere”.


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