Rifiuti: fidanzamento ufficiale tra Bea e Cem, il matrimonio nel 2016

Si sono svolte nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre le assemblee dei soci di Cem Ambiente e Bea che hanno dato il via libera al processo di fusione tra le due società, con l’obiettivo di ottimizzare il sistema di gestione dei rifiuti nel territorio dei Comuni serviti. A Cavenago l’assemblea di Cem ha approvato l’aggregazione con il voto favorevole del 61% dei sindaci presenti (in totale l’81,56% su 49 soci). Si sono astenuti i Comuni di Arese, Correzzana, Aicurzio, Brugherio e Villasanta; ha...

Si sono svolte nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre le assemblee dei soci di Cem Ambiente e Bea che hanno dato il via libera al processo di fusione tra le due società, con l’obiettivo di ottimizzare il sistema di gestione dei rifiuti nel territorio dei Comuni serviti. A Cavenago l’assemblea di Cem ha approvato l’aggregazione con il voto favorevole del 61% dei sindaci presenti (in totale l’81,56% su 49 soci). Si sono astenuti i Comuni di Arese, Correzzana, Aicurzio, Brugherio e Villasanta; ha espresso voto contrario il Comune di Cassina. A Desio l’assemblea di Bea ha detto sì con i 75,15% dei voti a favore; non hanno partecipato al voto i Comuni di Lentate sul Seveso e Varedo; hanno espresso voto contrario i Comuni di Desio, Seveso, Bovisio Masciago. "Ora le due società - si legge nel comunicato congiunto diffuso dalle due aziende - potranno partire operativamente con le fasi necessarie a preparare la fusione che avverrà al massimo entro due anni e che porterà diversi vantaggi al territorio in termini di qualità e costi del servizio, fermo restando il modello della raccolta differenziata consolidato nel sistema di raccolta “porta a porta” supportato dal mantenimento in esercizio delle piattaforme ecologiche e finalizzato al massimo recupero di materia". «Grazie al lavoro intenso e scrupoloso di molti Consigli comunali dei nostri Comuni soci - dice

Virginio Pedrazzi, Amministratore unico di Cem Ambiente Spa - siamo arrivati oggi a una consistente maggioranza che ci ha consentito di avviare concretamente l’importante progetto di collaborazione, prima, e fusione, poi, con Brianza Energia Ambiente. Grazie a tutti per il sostegno e il supporto a un’operazione oggi essenziale e indispensabile finalizzata a migliorare il servizio dei rifiuti. Il nostro territorio, già eccellente per gli standard raggiunti, ha dimostrato ancora una volta lungimiranza e strategia. Faccio appello ai nostri Comuni che, per vari motivi, non hanno fatto ancora il passaggio in Consiglio affinché possano adeguarsi alle decisioni espresse dalla maggioranza». «Il responso dei Comuni soci - rileva il presidente di Brianza Energia Ambiente SpA,

Silvio Boselli - conferma senza dubbi la bontà della strada che stiamo perseguendo, una sinergia vincente nell’ottica di un impatto sempre più virtuoso sul piano ecologico per il territorio e più vantaggioso in termini economici per i Comuni soci. Un passo avanti che, come già affermato alcuni giorni fa, apre la strada a ulteriori collaborazioni». Cem e Bea procederanno ora allo studio di dettaglio del progetto di fusione che dovrà nuovamente essere presentato alle Assemblee dei Soci per la sua approvazione entro il 2016. Se il piano avrà il via libera delle amministrazioni coinvolte porterà alla nascita di un nuovo soggetto che, per importanza e dimensione, sarà tra le prime dieci aziende pubbliche del mercato di riferimento in Italia.

3 commenti

Ancora dubbi sulla fusione Bea e CEM | Ultime Notizie Italia Movimento 5 Stelle M5S News :
[…] conferma implicita che non tutto sia andato per il verso giusto la si può trovare nel fatto che negli articoli apparsi nei giorni scorsi non si fa cenno allo scambio di azioni e sui siti delle due società non è riportato alcun comunicato stampa”, continua […] | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
La fusione Bea-Cem parte male: saltato all’ultimo minuto lo scambio di azioni? | Gianmarco Corbetta :
[…] conferma implicita che non tutto sia andato per il verso giusto la si può trovare nel fatto che negli articoli apparsi nei giorni scorsi non si fa cenno allo scambio di azioni e sui siti delle due società non è riportato alcun comunicato […] | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Lega Nord Seveso :
Butti & Kompagni hanno speso soldi pubblici per convocare un consiglio comunale di urgenza per dire NO alla fusione in oggetto. I vertici del Soviet non lo hanno ascoltato neanche in questa occasione. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi