Seregno: tre candidati per le primarie del Pd

Dopo tante voci e tante chiacchiere, ecco i nomi: il Partito Democratico attende di sapere chi sarà il suo candidato per le elezioni amministrative del 2015. Ovvero chi sarà la persona da sostenere nell'ambito del centrosinistra per la conquista della poltrona di sindaco ora occupata dal centrodestra con Giacinto Mariani. All'appello delle candidature, da presentare entro la fine di ottobre, hanno risposto in tre:
William Viganò,
Mauro Giussani,
Ma...

Dopo tante voci e tante chiacchiere, ecco i nomi: il Partito Democratico attende di sapere chi sarà il suo candidato per le elezioni amministrative del 2015. Ovvero chi sarà la persona da sostenere nell'ambito del centrosinistra per la conquista della poltrona di sindaco ora occupata dal centrodestra con Giacinto Mariani. All'appello delle candidature, da presentare entro la fine di ottobre, hanno risposto in tre:

William Viganò,

Mauro Giussani,

Maurizio Lissoni. Il nome definitivo salterà fuori domenica 30 novembre grazie al contributo dei cittadini che si recheranno in sala Monsignor Gandini (via XXIV Maggio) tra le 8 e le 20 per esprimere la loro preferenza. "Il PD Seregno - spiegano dalla segreteria - è un patrimonio che appartiene a tutti i seregnesi. Per questo motivo chiunque può votare alle nostre Primarie: cittadini italiani, europei, stranieri con permesso di soggiorno. Uniche condizioni la residenza a Seregno e l'età, dai 16 anni in su. E' richiesto il versamento di un contributo libero. Il voto delle primarie sarà preceduto una settimana prima, ovvero domenica 23, da un confronto tra i tre candidati con inizio alle 16 sempre nella sala civica Monsignor Gandini. Poi, in un clima di festa, cena in compagnia nella serata di sabato 29 alla Baita di via Montello (quartiere San Salvatore). Passata la festa, scoperto qual è il candidato, il Pd poi avrà poco di che divertirsi: dovrà solo rimboccarsi le maniche e lavorare per conquistare le preferenze della maggior parte dei seregnesi. In un periodo in cui il centrosinistra si è imposto un po' ovunque, dare per scontato il risultato sarebbe un gravissimo errore.